L’Oscar MACFRUT alla fragola “Jonica” del CRA

jonicaIl CRA, Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, con la sua Unità di Ricerca per la Frutticoltura (CRA-FRF) ha vinto l’Oscar MACFRUT con Jonica, la fragola precoce.

Si tratta di una varietà di fragola a maturazione precoce da gennaio a giugno, selezionata nel metapontino da un progetto di miglioramento genetico pubblico-privato realizzato da CRA-FRF e dall’azienda Piraccini Secondo S.r.l. di Cesena.

Il nome JONICA è stato scelto dagli alunni delle scuole elementari di Scanzano Jonico. È caratterizzato dalla presenza nel frutto del petalo bianco che ben si inserisce nel rosso brillante e nel sepalo verde. È una caratteristica che rende Jonica unica e ben distinguibile dalle altre varietà, molto utile nella scelta del consumatore. Fragola tricolore riconoscibile e per questo più tracciabile per il consumatore, unisce consistenza e dolcezza cosa difficile dal punto di vista genetico

È già in coltivazione in numerose regioni meridionali italiane e in ampia sperimentazione in Spagna, Grecia, Russia, California, Messico, Canada, Brasile e Australia.

Jonica – ottenuta nell’ambito del Progetto realizzato da CRA-FRF di Forlì nel metapontino – è risultata a maturazione precoce, simile a Kilo (da cui deriva) e più precoce di Candonga. Si adatta bene ad essere coltivata come pianta fresca “cima radicata” al fine di avere un buon anticipo di maturazione.

La pianta presenta un vigore intermedio e un habitus piuttosto compatto. I frutti sono di media pezzatura, piuttosto regolare per tutta la durata della raccolta, di forma conica, di bel colore anche durante il periodo invernale, di elevata consistenza della polpa, con buoni contenuti zuccherini ed elevato potere antiossidante.

jonica2I principali limiti appaiono legati alla pezzatura del frutto che tende a diminuire nelle ultime raccolte, soprattutto se si fa ricorso a piante fresche “cime radicate” e al mantenimento del petalo sul frutto maturo nel periodo invernale. Tale aspetto, però, potrebbe anche essere sfruttato dal punto di vista commerciale come caratteristica distintiva di questa accessione varietale sul mercato.

“Le capacità di ricerca messe in campo dal Cra splendono in questo premio che corona 20 anni di ricerca in un campo molto interessante per l’agricoltura, i produttori, i consumatori, ringraziano. I ricercatori e tecnici Faedi, Rivalta, Castagnoli e Sirri per l’eccellente lavoro svolto che porta lustro sia all’ente da me presieduto, sia all’agricoltura del nostro Paese” – dichiara il Prof. Alonzo Presidente del CRA ricevendo la notizia del Premio vinto dall’Unita i ricerca per la frutticoltura di Forlì.

Il CRA – FRF vince l’Oscar Macfrut 2012 con la pera “FALSTAFF” realizzata in oltre 20 anni di attività di miglioramento genetico. Deriva da un incrocio intervarietale con Abate Fètel, un’antica varietà originata nel 1866 e che ancora domina lo standard varietale del pero in Italia, rappresenta circa il 40% della produzione nazionale. Falstaff si distingue dalla madre soprattutto per la bella colorazione rossa del frutto è chiamata comunemente “Abate Rossa”.

L’Oscar è soprattutto uno stimolo offerto a imprese e Istituzioni da MACFRUT, con il quale la rassegna internazionale di ortofrutticoltura intende valorizzare le nuove realizzazioni ritenute più innovative e trasferite sul mercato, non prima del 1° gennaio 2011.

Per questa innovazione, chiamata col nome dell’ultima opera di Verdi, CRA-FRF si è avvalso del prezioso contributo di New Plant, a cui sono associate le maggiori OP dell’Emilia-Romagna: Apofruit Italia, ApoConerpo, Orogel Fresco, che ha valutato complessivamente questa novità varietale verificandone, oltre agli aspetti agronomici, anche quelli commerciali, di reazione del mercato e di gradimento dei consumatori.

Giuseppe Morello

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