Olio, Granieri (Unaprol): “L’Italia ha le carte in regola, ma le norme devono essere uguali per tutti”

È l’Italia delle carte in regola e della trasparenza quella che emerge dai dati diramati oggi da Coldiretti sulla produzione olivicola nazionale. Lo afferma David Granieri presidente di Unaprol che dichiara a margine dell’evento: “siamo l’unico Paese al mondo in grado di certificare la produzione nazionale attraverso i dati SIAN; abbiamo un controllo capillare del sistema della produzione e della prima trasformazione; ma il nostro Paese – ha aggiunto Granieri – deve fare i conti con le regole del mercato globale e con una regolamentazione a macchia di leopardo nella quale si insinuano pratiche spesso scorrette che danneggiano l’immagine del nostro vero made in Italy e gli investimenti delle imprese serie di questa nazione”.

Dal 1 gennaio 2017 entrerà in vigore il nuovo accordo mondiale sull’olio di oliva e le olive da tavola. “Anche se non tutti i Paesi al mondo hanno recepito la norma COI sulla regolamentazione del settore, questo è il momento perché l’UE intervenga presso il Consiglio olivicolo di Madrid affinché le regole di questo accordo vengano adottate in campo internazionale. Avremo – ha poi concluso Granieri – un mercato molto più libero con regole uguali per tutti e quindi ci sarà più trasparenza per i consumatori”.