Contributi per investimenti ordinari e in tecnologia, tornano gli aiuti della legge Sabatini

L’enorme successo riscosso dallo strumento agevolativo nel mondo imprenditoriale della “Sabatini”  ha determinato sia la sua proroga di altre due anni – al 31 dicembre 2018 – per la concessione del contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, sia la possibilità di accedere ad un contributo maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali – compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

La misura sarebbe stata rifinanziata con 560 milioni fino al 2023.

La Sabatini è rivolta a tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico in cui operano.

L’agevolazione è analoga alle precedenti Sabatini: finanziamento agevolato con copertura da parte del Ministero di parte degli interessi, l’investimento va effettuato nei successivi 12 mesi il piano di rientro e si articola in cinque anni.

Istruzioni per l’uso:

 

Spese ammissibili: acquisto macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature nuove, harware e software.

 

Obiettivo: serve a “sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e tecnologie digitali (hardware e software)”.

 

Aiuto:

1) Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro, concessi da istituti bancari convenzionati con il Mise, che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e Prestiti, sia alla provvista ordinaria. Il contributo è calcolato sulla base di un piano di ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d’interesse del 2,75% annuo ed è maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria 4.0.

 

2) Accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%. Uno degli aspetti positivi della Sabatini ter, è la possibilità di cumulare il beneficio con altre agevolazioni fiscali previste per il 2017 come l’iperammortamento al 250% e il super-ammortamento al 140%; il credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo, il Patent Box, gli incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (Ace) e gli incentivi agli investimenti in startup e Pmi innovative.

 

A chi presentare la domanda:

  1. a) Le imprese interessate devono presentare, entro il 31 dicembre 2018, a una banca o a un intermediario finanziario, la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo, secondo lo schema definito con apposita circolare ministeriale.
  2. b) La banca o l’intermediario finanziario, previa verifica, delibera il finanziamento e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
  3. c) Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica alla banca o all’intermediario finanziario la disponibilità, parziale o totale, delle risorse erariali. Le richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo l’ordine di presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse.

 

LEGGE 11 dicembre 2016, n. 232  Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. (16G00242) (GU Serie Generale n.297 del 21-12-2016 – Suppl. Ordinario n. 57)