Agrumi siciliani in Cina, Cracolici: “Grande opportunità, ma occorre più innovazione”

“In una Sicilia dove cresce l’export della produzione agricola ed agroalimentare, l’ingresso nel mercato cinese degli agrumi siciliani potrebbe imprimere un salto di qualità per la nostra economia, ma perché ciò si realizzi occorre innovazione nella produzione, nella conservazione, nella logistica e nel trasferimento delle merci”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici durante un convegno sui nuovi canali commerciali per gli agrumi in Cina che si è svolto a Catania.

“Il lavoro del servizio fitosanitario regionale che ha convinto gli ispettori cinesi sull’efficacia dei trattamenti a freddo utilizzati in Sicilia, ha permesso l’abbattimento delle barriere fitosanitarie. Una premessa indispensabile per aprire nuovi canali commerciali con uno dei mercati più importanti al mondo. Le aziende siciliane potranno sfruttare un momento favorevole che vede una crescita della domanda di qualità e sicurezza alimentare nella Repubblica Popolare Cinese. Il sistema Italia e il comparto produttivo siciliano dovranno però arrivare preparati, puntando sulla conoscenza di questo nuovo mercato, su una migliore aggregazione tra i produttori, per la concentrazione dell’offerta e sull’ innovazione per ridurre i gap delle distanze, attraverso infrastrutture e una catena del freddo efficiente”.