Grani antichi, inviate al ministero 22 richieste di iscrizione al Registro delle Varietà

“A conclusione dell’iter istruttorio delle istanze di iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà da conservazione, il Dipartimento Regionale Agricoltura ha già inviato al Mipaaf i pareri su 22 richieste, esitati favorevolmente nelle sedute delle scorse settimane dalla Commissione sulle varietà da conservazione e i grani antichi”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

Il Ministero emetterà i relativi decreti di iscrizione per le richieste relative alle seguenti varietà: Bidì (2), Romano (1), Regina (1), Capeiti (1), Tripolino (1), Tumminia Reste Bianche (1), Perciasacchi (6), Russello (4), Maiorca (1), Tumminia Reste Nere (4).

“L’iscrizione al registro nazionale rappresenta una tappa importante ai fini della tutela, della salvaguardia e della valorizzazione dei grani siciliani, che sta alla base del processo di tracciabilità di una filiera garantita a tutela del consumatore e in contrasto con i fenomeni speculativi che si sono registrati negli ultimi tempi – continua Cracolici.

Si tratta di un percorso virtuoso, attivato dall’amministrazione regionale che ha l’obiettivo tutelare la qualità e la provenienza del prodotto, per aumentarne il valore commerciale e garantire un maggior ritorno per le imprese in termini di redditività.
Continua a crescere l’interesse da parte delle aziende che intendono ottenere il riconoscimento del ruolo di ‘mantenitore in purezza’, avanzando apposite richieste di iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà.”