Fondi europei, l’allarme di Confagri Sicilia

“La Sicilia in termini di fondi europei sta perdendo un altro treno”. Questa la cosiderazione di Ettore Pottino, presidente della Confagricoltura siciliana in una intervista rilasciata oggi al Giornale di Sicilia. Pottino affonda il colpo. “La Regione continua ad ignorarci e sulla nuova programmazione dei fondi europei sta prendendo decisioni autonomamente, trattandoci come figurine”. “E’ grave”, continua ancora parlando al Giornale di Sicilia, “che il 50% delle risorse venga destinato alla forestale e agli uffici territoriali come le Soat. Crocetta ci ha deluso”.

Il settore agricolo dimostra di essere attrattivo “nei momenti di crisi c’è un ritorno alla terra”, spiega Pottino al Gds, “che, purtroppo non può rispondere come dovrebbe, perché non è messo in grado di sfruttare i soldi europei”.

Sui campi, infine “sarebbe necessario un forte ricambio generazionale”. Ma il problema è l’accesso al credito “i ragazzi”, spiega, “se non hanno alle spalle una azienda di famiglia hanno le mani legate, perché le nostre banche al momento di concedere un prestito valutano solo le garanzie e non i  progetti. O si cambia registro o il sogno dei giovani imprenditori di potere aprire un’azienda diventa una utopia”.