Il flop della GCard in Sicilia

Credit crunch e burocrazia hanno affossato la GCard, lo strumento nazionale adottato anche in Sicilia che avrebbe dovuto garantire le imprese per ottenere prestiti (fino a 250 mila euro) in maniera più veloce. Invece queste iniziative “hanno trovato scarso riscontro da parte delle banche”. Questo quanto scrive questa mattina Mf Sicilia che riporta di una interrogazione parlamentare a firma di Nino D’Asero (Ncd) a cui ha dato risposta all’Ars l’assessore all’agricoltura Ezechia Paolo Reale. Tra i punti critici evidenziati dall’assessore “il costo della commissione di garanzia troppo alto, che comporta un notevole aggravio degli oneri del finanziamento bancario, la stretta creditizia che ha portato ad una drastica riduzione dell’offerta di credito da parte delle banche”. D’Asero ha chiesto l’apertura di una indagine su come sia stato utilizzato lo strumento in Sicilia.

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