Il ministro Maurizio Martina sabato a Palermo per presentare il nuovo Psr
“Orizzonti di sviluppo – Mare Terra” è il titolo della manifestazione promossa da Regione Sicilia – Assessorato Regionale Agricoltura e Pesca e Ministero per le Politiche Agricole, per presentare il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale) e il nuovo Feamp (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca) 2014/2020, finanziati rispettivamente con 2 miliardi e 200 milioni di euro e 150 milioni di euro di fondi europei.
L’appuntamento è previsto per sabato 20 febbraio alle 11 al Teatro Politeama. Tre gli interventi in scaletta: Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Rosario Crocetta, Presidente della Regione Siciliana e Antonello Cracolici, Assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.
Vorrei chiedere al ministro, ma anche all’assessore Cracolici, che fine ha fatto il bando sul biologico 2015? Dato che addirittura a novembre scorso l’assessorato siciliano aveva emesso una circolare che indicava all’Agea di pagare i contributi per le aziende non soggette a verifica. Ad oggi non se ne sa più nulla. Di chi le responsabilità? Incapacità politica o incapacità dell’apparato burocratico a gestire le pratiche? Perché, oltre la legge sull’assenteismo non fare anche quella sulla responsabilità diretta dei dirigenti e funzionari per i ritardi con cui sbrigano le pratiche? E intanto gli agricoltori aspettano i loro comodi.
Ho assistito alla presentazione del psr il 20 febbraio al Politeama. Quel Crocetta, poverino, pure fischiato! E non a torto. Per il resto, non so che dire. Il piano è 2014 2020. Due anni di ritardo. Un altro anno almeno per avviare i farraginosi, mostruosi, cavillosi, stupidi bandi e poi ….. ancora interventi fine a se stessi. Ovviamente non per fare reale sviluppo. Ha ragione Martina 55 vini DOP, IGT etc. sono una valanga di scarsa qualità nonostante i premi. Una cosa mi è sembrata importante fra le cose che ha detto Cracolici, che la viabilità rurale sarà affidata all’ESA e ai comuni. Bisogna andare oltre con forestazione alla forestale, cooperazione pregiudiziale per gli interventi e non a soggetti individuali. Quante altre cose!