Psr Sicilia, a Castronovo un incontro di approfondimento con Cracolici

Il Nuovo PSR Sicilia 2014–2020 – Opportunità e prospettive per lo sviluppo e la qualità della vita nelle aree rurali”. E’ stato questo il titolo del convegno organizzato dal comune di Castronovo di Sicilia, in collaborazione con il Gal Sicani, l’ARGA Sicilia e Sicilia Agricoltura; la kermesse, presieduta dal sindaco di Castronovo di Sicilia Francesco Onorato, ha visto la presenza dei sindaci del comprensorio dei Sicani orientali.

La parte tecnica degli interventi è stata affidata a Mario Liberto che ha esposto alcune delle principale Misure del nuovo PSR. Di seguito è intervenuto Angelo Palamenghi che ha relazionato sul ruolo dei comuni nell’ambito del PSR e sull’attività del GAL Sicani. L’ultimo intervento è stato di Giuseppe Morello docente del Dipartimento di Agricoltura dell’Univesrtà di Palermo che ha strabiliato i presenti con le nuove tecnologie da inserire da utilizzare nella nuova programmazione.

L’On. Francesco Ribaudo, componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, presente all’incontro, ha tracciato le linee d’intervento del Governo nazionale nel settore agricolo soffermandosi più specificatamente sulla nuova programmazione dell’Ismea e delle modalità di accesso ed all’utilizzo degli strumenti informatici necessari per la presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni rivolte ai giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura. Ha anche fatto cenno sul nuovo disegno di legge sulla flessibilità dei pensionamenti, soprattutto per i lavori usuranti, e sulla politica delle Aree interne Italiane ed in particolare per quelle siciliane.

L’intervento di Antonello Cracolici, ancor prima di parlare del nuovo PSR, sollecitato dai numerosi braccianti della forestale presenti, ha anticipato la nuova legge sull’utilizzazione degli stessi operai siciliani e l’assicurazione della garanzia occupazionale per tutti, anche se con lavori e compiti differenti.

Sul nuovo Piano di sviluppo rurale della Sicilia 2014/2020 ha sottolineato che è il più importante programma italiano nel settore agricolo che prevede uno stanziamento di oltre 27 milioni di euro in più rispetto il precedente programma pluriennale, paria 2,2 miliardi di euro. Il nuovo Piano di sviluppo pluriennale prosegue ed amplia il ramo degli interventi a sostegno dell’agricoltura che produce valore aggiunto e crea economia. Infatti, tra gli obiettivi del Piano di sviluppo rurale anche quello di supportare le imprese e di favorire l’avvio di nuove start-up di giovani imprenditori siciliani.

Proprio per questo – ha concluso l’assessore – è necessario che tutto il settore agricolo-produttivo siciliano, a partire dalle filiere, diventi competitivo per conquistare nuovi mercati e soltanto così il nuovo Piano di sviluppo rurale sarà una vera e propria operazione di marketing per la Sicilia nel mondo.

Concentrare l’offerta, creare valore aggiunto, maggiore professionalità in agricoltura, favorire il credito agricolo agevolato, il ripristino della viabilità rurale attraverso l’utilizzo dell’Ente Sviluppo Agricolo sono stati gli ulteriori argomenti che hanno contemplato il suo intervento.