SiciliAntica lancia il progetto “Una Domenica al Lago”

Si svolgerà giovedì 24 novembre 2016 alle ore 17,00 presso la Sala Martorana – Palazzo Comitini – Via Maqueda, 100 di  Palermo la presentazione del progetto “Una Domenica al Lago – Un itinerario per la conoscenza e la valorizzazione delle aree lacustri siciliane” ideato da SiciliAntica. Oltre ai saluti di Leoluca Orlando, Sindaco metropolitano della città metropolitana di Palermo e di  Giuseppe Canalella, Vice Presidente regionale SiciliAntica interverranno: Alfonso Lo Cascio, Presidenza Regionale SiciliAntica che presenterà il progetto “Una Domenica al Lago”, Rosario Schicchi, Ordinario di Botanica, Università di Palermo, La natura intorno ai laghi; Franco Andaloro, Responsabile ISPRA Sicilia, Importanza delle acque dolci nella conservazione della biodiversità nei laghi siciliani

Alfonso Milano, Dirigente U.O. Acquacoltura, Maricoltura – Dipartimento della Pesca Mediterranea Assessorato Regionale Agricoltura e Pesca, Patrimonio lacustre volano di sviluppo rurale delle aree interne; Mario Liberto, Presidente regionale Arga Sicilia

Laghi: microclima e tipicità; Davide Bellavia, Ingegnere – Esperto progettazione europea – Fondatore di Rosamarina Lake, Come si valorizza un lago: una esperienza; Caterina Giordano, Presidente provinciale SiciliAntica, Proiezione video.

La Sicilia offre dei luoghi per trascorrere giornate rilassanti a pescare. Una Sicilia che pochi conoscono, lontana dalle spiagge assolate e dalle località affollate di turisti, costituita da fiumi, laghi e bacini, forzieri preziosi di esilarante biodiversità. Bacini naturali o artificiali, costruiti per sopperire alla pluriennale penuria idrica da utilizzare per l’agricoltura o come risorsa idrica a favore della popolazione. Gli invasi, oltre ad offrire ricchezza idrica, costituiscono un grosso patrimonio paesaggistico e sportivo mai utilizzato, la cui potenzialità, dal punto di vista turistico, è incommensurabile. I meravigliosi laghi, oltre a rappresentare un’oasi per uccelli migratori e stanziali, custodiscono un grosso patrimonio ittico. II pesce d’acqua dolce, al pari di quello del mare, possiede qualità benefiche per l’organismo umano. La sua importanza deriva dal fatto che contiene degli acidi grassi chiamati scientificamente “Omega 3”, con una percentuale di contenuto che varia secondo la specie; le trote contengono 1,6 grammi di sostanza per etto, cioè molto superiore al merluzzo e al pesce spada, che ne contengono rispettivamente 0,3 e 0,2 g. Gli acidi grassi hanno il potere di ridurre il tasso di trigliceridi del sangue, di abbassare la pressione arteriosa e ridurre l’aggregazione delle piastrine del sangue.