Filiere e distretti agricoli: UniCredit aderisce alla convenzione di Cassa Depositi e Prestiti e Ministero

UniCredit ha aderito alla convenzione Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) per la concessione di agevolazioni a favore delle imprese aderenti a contratti di filiera e di distretto.

Con la convenzione, le banche finanziatrici possono erogare ai beneficiari un finanziamento composto da una quota agevolata a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese (FRI) e una quota con fondi Banca, al fine di realizzare programmi a carattere interprofessionale di rilevanza nazionale, previsti dai contratti di filiera e di distretto e migliorare le relazioni di mercato, garantendo ricadute positive sulla produzione agricola.

I beneficiari delle agevolazioni a favore dei contratti di filiera e di distretto, così come definiti nel Bando pubblicato nel sito del Ministero e che aprirà il 29 gennaio 2018, sono:

• le imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo ed agroalimentare;
• le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
• le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali.

Le domande pervenute saranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricevimento della PEC al server del MIPAAF. La banca è a disposizione per il rilascio della attestazione necessaria per la presentazione della domanda.

A livello nazionale, il settore agroalimentare genera un giro d’affari di 50 miliardi di euro e contribuisce per il 2% al valore aggiunto totale (dati Istat), confermando un trend anticiclico grazie a una crescita del 3,5%, dal 2008 al 2016, a fronte di un calo del 13,6% del settore industriale. Per questo, UniCredit crede nel ruolo dell’agroalimentare come volano per la crescita del Paese e si sta impegnando per supportarlo a 360 gradi.

In Sicilia si contano 86.401 imprese attive nel settore agro-alimentare (dati Movimpresa, 2016), anche grazie alla presenza di aree specializzate come il distretto alimentare ortofrutticolo di Pachino. L’incidenza del contributo del settore agroalimentare in Sicilia sul valore aggiunto totale è pari all’1,3% (ultima rilevazione Istat, 2015).

L’adesione a questa nuova iniziativa conferma il ruolo di UniCredit a sostegno del settore agroalimentare e/o agro energetico e per lo sviluppo economico e sociale dei distretti.

Ricordiamo infatti che UniCredit, prima banca in Italia, ha lanciato Agribond 2, un portafoglio di finanziamenti (tranched cover) di complessivi 300 milioni di euro destinati alle imprese agricole garantiti da ISMEA. La garanzia di portafoglio è uno strumento innovativo che permette alle imprese di ottenere credito con più velocità e a condizioni più favorevoli, senza ulteriori garanzie reali. I finanziamenti, garantiti da ISMEA, potranno essere erogati a fronte di investimenti dedicati: alla realizzazione di opere di miglioramento fondiario; interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile; costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse; acquisto di nuove macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse; acquisto dei beni o servizi necessari alla conduzione ordinaria dell’impresa.