Ritardi nei pagamenti di biologico, indennità compensativa e Natura 2000: l’allarme della Cia Sicilia Occidentale
“Procedere in tempi brevi al pagamento delle Misure a superfici del PSR 2015-2020 per tamponare l’emergenza attraversata da migliaia di agricoltori, che da un lato sono costretti ad aspettare ancora i soldi che spettano di diritto e dall’altro hanno dovuto fronteggiare siccità, incendi e alte temperature. Ritardare ancora il pagamento delle Misure 11, 12 e 13 (Biologico, Indennità Compensativa e Natura 2000) del PSR per gli anni 2015 e 2016 e 2017 può essere il colpo di grazia per tutti gli imprenditori intrappolati nella ragnatela della burocrazia”. Lo dice Antonino Cossentino, presidente della delegazione Sicilia occidentale Palermo/Trapani della Confederazione italiana agricoltori.
Cossentino chiede al governo regionale appena eletto e all’assessore Edy Bandiera di “attivarsi prima possibile per risolvere i nuovi pasticci burocratici”.
“In assenza di risposte – dice ancora Cossentino – la Cia Sicilia occidentale è pronta a scendere in piazza per rivendicare con forza i propri diritti. E’ assurdo che a tre anni dalla pubblicazione dei bandi e presentazione delle domande la maggior parte delle imprese, inserite negli elenchi utili, non abbiano ancora percepito alcun contributo per problemi burocratici e cavilli informatici. Piccoli e medi imprenditori assistono impotenti al rimpallo di responsabilità tra la Regione e l’Agea e si vedono bloccati i pagamenti per una norma che modifica il codice delle leggi antimafia e costringe chi chiede un contributo superiore ai 5 mila euro a presentare anche l’informativa antimafia. Gli agricoltori non possono più stare a guardare”.