Faresin: Zootecnia ed alimentazione del bestiame

Faresin Industries è una realtà industriale, a proprietà familiare, sita nel Nordest dell’Italia. L’azienda è specializzata nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di carri miscelatori trainati, semoventi, stazionari e di telehandler heavy duty concepiti per l’agricoltura e per l’edilizia. Fondata dall’attuale presidente Sante Faresin, vanta oltre 40 anni di presenza sul mercato e, attraverso la propria rete, una significativa presenza sui mercati europei e i principali mercati extraeuropei. La rilevante capacità di innovazione e il successo commerciale derivano dal collegamento diretto con i clienti finali, pilastro della filosofia aziendale.

Faresin è presente all’EIMA INTERNATIONAL 2018 Pad. 36, Stand D8 

6.26 Classic, migliorato in visibilità e prestazioni

Il continuo miglioramento delle macchine proposte da Faresin Industries viene operato sulla base della customers experience, raccolta e tesaurizzata internamente dal reparto R&D. Questo processo impone un filo diretto con i clienti e consente un costante miglioramento delle soluzioni offerte.

Sul movimentatore telescopico 6.26 Classic, modello appartenente allo Small Range, è stata attivata una nuova progettazione del cofano motore che lo rendesse funzionale ad una migliore dissipazione del calore generato dal motore e, soprattutto, ad un aumento della visibilità dell’operatore rispetto ai punti morti.

La soluzione è stata raggiunta con lo sviluppo di una cofanatura in ABS, un materiale plastico molto resistente, che ha portato ad aumentarne contemporaneamente anche la robustezza e a rivedere la maniglia di chiusura.

 

7.30 Classic, ma solo in apparenza

Pur non modificando di nulla l’aspetto esteriore, sono molte le novità introdotte in questa serie di telescopici Compact Range destinati ad un utilizzo multiplo con medie intensità di lavoro.

Aggiornate le motorizzazioni per rispondere alla normativa sulle emissioni con i nuovi propulsori Deutz AG serie TCD 3.6 da 55,4 e 74 e 100 kW, motori a 4 cilindri turbo.

Particolarmente interessante è il modello da 55,4 kW che rispetta l’emissionamento TIER 4 Final senza la presenza di SCR e quindi senza la necessità di avere il serbatoio di additivo AdBlue.

Aggiornata anche la trasmissione, ora a gestione elettronica di ultima generazione, più precisa e confortevole che offre una maggiore duttilità di impiego della macchina.

Il più interessante aggiornamento però deriva dell’introduzione di una pompa idraulica in circuito load sensing che, con una portata massima di 180 litri/min, garantisce alte prestazioni ad un regime di giri inferiore e quindi con una riduzione dei consumi che secondo le esperienze del centro R&D di Faresin Industries si avvicina al 50%.

Un grande risultato nato dall’ascolto delle necessità operative dei clienti.

 

 

 

8.40 VPSe, più prestazioni e meno consumi

 

Nella serie dei movimentatori telescopici Middle Range, Faresin Industries ha puntato in modo deciso alle prestazioni e ai consumi con una consistente serie di upgrade.

Il primo miglioramento introdotto è dedicato all’incremento delle prestazioni di lavoro.

Il centro R&D Faresin Industries ha puntato ad un incremento di potenza idraulica e ad un suo miglior sfruttamento. Il nuovo circuito Load Sensing da 180 litri/min a 250 bar già promette, infatti, performance di altissimo livello nei movimenti di sbraccio.

Gli utilizzatori però necessitano anche di potenza idraulica per gestire più attività contemporanee senza perdere fluidità e senza aumentare i consumi.

Faresin Industries è riuscita a rispondere appieno a queste richieste. Grazie alla nuova valvola Ecofast che recupera la potenza dell’olio idraulico, si sono resi i movimenti di rientro del braccio meno impegnativi per il motore permettendogli così di offrire maggiore brillantezza nelle altre attività contemporanee come spostamenti, ecc.. Tutto questo con significativo risparmio di tempo e consumi.

Aggiornata anche la motorizzazione che risponde ora alla normativa Tier 4 Final sulle emissioni.  Il propulsore è il 4 cilindri turbo Deutz AG, serie TCD 3.6, da 100 kW.

Incrementata anche l’efficienza della trasmissione grazie alla gestione elettronica di ultima generazione, più precisa ed efficiente, che ora raggiunge i 40 km/h nella versione Agri. Prestazioni in trasporto elevate e una maggiore duttilità di impiego della macchina assieme al contenimento dei consumi.

È stato incrementato anche il payload a massimo sbraccio che ora raggiunge le 4,5 tonnellate e, contemporaneamente è stato ampliato l’angolo di brandeggio delle forche che ora raggiunge i 150°.

In definitiva sono aumentate le prestazioni e ridotti i consumi: non male come risultato.

 

E-TELEHANDLER: UN FUTURO ELETTRIZZANTE

Massimo riserbo sul primo telescopico totalmente elettrico proposto per la prima volta da una azienda del settore tecnologie per l’agricoltura.

Ad EIMA International 2018 presenteremo, in anteprima mondiale assoluta, la prima realizzazione di movimentatore telescopico Full Electric promette di mettere fine alle parole “emissioni” e “rumorosità” aprendo il campo ad una nuova gamma di utilizzazioni.

Il centro R&D Faresin Industries dopo anni di ricerche ha sviluppato questa macchina innovativa sullo chassis del movimentatore telescopico 6.26.

Azzerando le emissioni e riducendo notevolmente la rumorosità, questa soluzione migliorerà il confort di utilizzo negli ambienti chiusi come magazzini o stalle basse, porterà ai massimi livelli la sicurezza e ne consentirà l’impiego anche in attività od orari dove la rumorosità dei motori endotermici è oggi fattore limitante.

Una soluzione che interpreta il cambiamento tecnologico che sta rivoluzionando la mobilità come l’avevamo conosciuta.

 

PFM & APF il controllo totale dell’alimentazione animale

La zootecnia di precisione, il piano evolutivo Industria 4.0 e l’automazione sono step già acquisiti da Faresin Industries che è in grado di offrire le ultimissime soluzioni applicative per offrire agli allevatori una gestione dell’alimentazione sempre più attenta al benessere animale e alla produzione.

APF o Automatic Precision Feeding

Nello sviluppo dei carri miscelatori viene spesso sottovalutato l’utilizzo nel razionamento dei capi da carne che rappresentano numericamente un mercato meno attrattivo.

Questo non succede per l’azienda Faresin Industries per l’attenzione che ha nei confronti dei delle esigenze dei clienti: è stato presentato in anteprima mondiale il nuovo sistema di controllo del razionamento battezzato APF, acronimo di Automatic Precision Feeding.

Questa soluzione, sempre applicata sui carri Leader PF Plus, si integra con i sistemi aziendali di gestione della mandria dai quali riceve informazioni come la quantità da somministrare per ciascun capo e il numero di capi stabulanti in ogni area confinata.

Il Leader PF Plus, grazie ai sensori installati sulla macchina e ai tag preinstallati, una volta ricevute queste basilari informazioni provvede a distribuire in modo omogeneo nella mangiatoria, per la lunghezza del fronte del paddock o del box, l’esatta quantità di razione impostata.

Ogni informazione viene registrata.

I vantaggi derivati da questa innovazione sono chiaramente percepibili e soprattutto svincolano l’operatore dalla precisione del razionamento con la garanzia di perfetta distribuzione.

PFM™ con sistema NIR, oggi totalmente integrato

L’introduzione più rivoluzionaria è la tecnologia PFM™, acronimo di Precision Feeding Measurement, sistema di analisi basata sulla tecnologia NIR (Near Infrared Reflectance) che consente al carro miscelatore di effettuare tutte le funzioni di misurazione analitica degli alimenti come un vero e proprio laboratorio fornendo informazioni all’operatore sulla corretta preparazione della miscela degli ingredienti.

Tutto avviene in tempo reale e in continuo: il PFM™ rileva i principali parametri fisici e nutrizionali degli ingredienti caricati nella vasca di miscelazione e le riporta in modo integrato direttamente in cabina a disposizione dell’operatore. La misura precisa, ed in continuo, offerta dal PFM™ svincola l’allevatore dall’utilizzare unicamente il peso degli ingredienti e/o i contenuti teorici ottenuti dalle analisi di laboratorio, non sempre rappresentativi di ciò che si sta utilizzando.

La visibilità in remoto di queste informazioni risulta un ulteriore beneficio che mette a disposizione dell’allevatore, dell’alimentarista o del veterinario la possibilità di controllo e intervento in tempo reale anche indipendentemente dalla sua posizione attraverso un semplice strumento come uno smartphone.

Tutti i carri miscelatori Leader PF Plus sono oggi predisposti per il PFM™ integrato con visualizzazione delle analisi sul display della cabina.

Indice di Omogeneità e Indice di Selezione

Per rendere semplice ed efficiente l’utilizzo del PFM™ anche a personale non tecnicamente preparato, Faresin Industries ha sviluppato e brevettato l’Indice di Omogeneità, un parametro che suggerisce all’operatore il momento ideale per interrompere la miscelazione prima della distribuzione.

Sempre basandosi sulle letture del PFM™, l’azienda ha sviluppato anche l’Indice di Selezione, una misura della capacità “negativa” degli animali di selezionare in mangiatoia i singoli ingredienti dell’unifeed e quindi un nuovo indicatore a disposizione dell’allevatore di come ottimizzare ingredienti e miscelazione.

Tutte queste letture possono essere raccolte ed elaborate come macro dati, scambiate con la tecnologia ISOBUS, nell’ottica dell’applicazione dell’agricoltura 4.0.

Queste soluzioni sono momentaneamente previste solamente sui carri miscelatori Leader PF Plus.

 

LEADER PF PLUS, ANCORA PIÙ EVOLUTI

La serie di carri miscelatori Leader PF Plus, nelle versioni semoventi o fissa, rappresentano la più completa ed evoluta gamma di macchine per il razionamento dell’unifeed degli animali da allevamento proposta da Faresin Industries. Già la versione attualmente commercializzata ha dimostrato di riuscire ad abbattere i tempi di omogeneizzazione della miscelata di circa il 50%. Per Eima 2018 la serie si arricchisce con importanti evoluzioni tecniche.

Telaio e vasca di miscelazione evoluti, PF concept

Il telaio sul quale poggia la vasca di miscelazione è stato accorciato senza modificarne la volumetria. Grazie a questa soluzione si ottiene una maggiore agilità nelle svolte negli stretti spazi delle stalle.

Esclusiva Faresin Industries, le quattro ruote sterzanti offrono maggior facilità di manovra e, soprattutto negli impieghi su terreno non perfetto, una superiore stabilità laterale rispetto ad altre soluzioni a ruote fisse o a tre ruote.

L’esperienza acquisita e i suggerimenti dei clienti hanno portato ad un ulteriore miglioramento del profilo del fondo della vasca di miscelazione che ottimizza, ulteriormente, il flusso dei foraggi rendendone più rapidi il taglio e la miscelazione.

Anche le coclee sono state ritoccate per velocizzare l’omogeneizzazione degli ingredienti. Il vantaggio per l’allevatore è un abbattimento dei tempi necessari alla preparazione dell’unifeed e dei conseguenti consumi di gasolio. A questi ulteriori miglioramenti apportati va attribuito il Plus della sigla.

Contemporaneamente all’aggiornamento dello chassis, l’azienda ha colto l’occasione per modificare il paraurti, la cui larghezza è ora regolabile.

In assoluta anteprima sarà inoltre presentato il sistema di copertura della vasca di miscelazione, soluzione che risponde alla necessità di effettuare il carico e la miscelazione senza l’esposizione diretta alle condizioni meteo e abbattendo decisamente le polveri che si generano durante le fasi di carico. La copertura è formata da una protezione che permette il carico dal canale di carico e da una botola di minore dimensione per il carico laterale di altri ingredienti direttamente nel cassone.

Canale di alimentazione e nuovo mulino

Il sistema di carico e di miscelazione della serie Leader PF Plus è apprezzato per la sua caratteristica di produrre un unifeed omogeneo e uno scarico del prodotto uniforme ponendolo riferimento in molti contesti.

Ciò è possibile per la presenza di un canale di carico che è il più lungo e largo del mercato, soluzione che abbatte i tempi di carico fino al 50%.

All’interno del canale di carico è stato inserito un efficiente mulino per il taglio di fieni e paglie prima del carico nella vasca di miscelazione. Questo accessorio abbatte ulteriormente i tempi di miscelazione nel cassone per l’omogeneizzazione degli ingredienti di un ulteriore 50%, con una equivalente riduzione dei consumi.

In abbinamento al mulino è disponibile opzionalmente anche un sistema di abbattimento delle polveri o di distribuzione di soluzione antifermentante con serbatoio per liquido posto ventralmente alla macchina.