Dal disagio al lavoro: diventare imprenditrici agricole con Telefono rosa e Coldiretti donne impresa

Nove donne con problematiche diverse lavoreranno a tempo determinato in aziende agricole grazie al progetto “ Lavoro è libertà”. E’ un’iniziativa del Telefono rosa e Coldiretti Donne Impresa che ha visto la Sicilia insieme al Lazio e al Piemonte realizzare la formazione su temi attinenti tutti gli ambiti del settore agricolo, dalla legislazione sulla sicurezza, all’Haccp, alla vendita diretta. Completata la formazione, organizzata dalla tutor Maria Chiara Sant’Ignazio, da giugno, partirà uno stage di sei mesi in varie aziende etnee.

Grazie a questo progetto – sottolinea Margherita Scognamillo, responsabile regionale Donne Impresa – le partecipanti impareranno un mestiere che sicuramente aprirà loro opportunità lavorative in un settore che negli ultimi anni è stato determinante per il lavoro al femminile. Basti pensare che un’azienda su tre è guidata da donne nella maggior parte dei casi laureate, con alle spalle un bagaglio culturale di notevole entità.

Il progetto – aggiunge Margherita Scognamillo che è anche componente dell’esecutivo nazionale Donne Impresa – ha messo in risalto delle personalità molto determinante che dopo periodi non edificanti hanno deciso di scommettere e ricominciare con grande determinazione.

Dalle aziende agrituristiche a quelle di pistacchio, le nuove leve agricole – potranno guardare al loro futuro con maggiore fiducia perché oggi proprio il settore agricolo – conclude – può rappresentare un’occasione lavorativa.

Accanto alla formazione agricola, il progetto ha previsto e prevede anche il supporto psicologico a cura del Telefono Rosa di Bronte, “che – come spiega la responsabile Antonella Caltabiano – mira al reinserimento sociale con il contributo di professionisti”.