Domanda Unica 2019, al via il pagamento Agea dell’anticipo Pac fino al 70%
In arrivo il pagamento dell’anticipo Pac per per i regimi di sostegno degli aiuti diretti della Domanda unica 2019. È quanto si legge in una circolare dell’Agea del 9 ottobre nella quale l’ente comunica che i pagamenti verranno effettuati a partire dal 16 ottobre come prevedono i regolamenti Ue. L’anticipo per i pagamenti diretti è fissato nella misura del 70%. Ad essere interessati sono il regime di pagamento di base (titoli), il pagamento del regime dei piccoli agricoltori e – qualora siano stati effettuati tutti gli specifici controlli amministrativi previsti – il pagamento a favore delle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente.
Dal pagamento anticipato restano esclusi i pagamenti per il sostegno accoppiato e il pagamento per i giovani agricoltori perché l’esatta determinazione degli importi erogabili per i suddetti regimi presuppone la conclusione di tutti i controlli amministrativi a livello nazionale, al fine di garantire il rispetto del plafond massimo di spesa. Sono, inoltre, esclusi dal pagamento anticipato tutti i beneficiari per i quali sono rilevate anomalie che non consentono il pagamento del regime degli aiuti diretti. Per quanto concerne il regime di pagamento di base (titoli) si deve tenere conto dei titoli in portafoglio, esclusi quelli oggetto di trasferimento in attesa di validazione.
Tenuto conto del fatto che l’anticipo è fissato al 70% del pagamento di base ed al fine di evitare il rischio di pagamenti eccessivi, l’anticipo deve essere calcolato tenendo conto di quanto disposto dall’art. 19-bis del Reg. (UE) n. 640/2014, che stabilisce sanzioni amministrative in caso di sovra dichiarazione, tra l’altro, per il regime di pagamento di base e il regime per i piccoli agricoltori.
L’importo del pagamento di base da concedere ad un agricoltore è ridotto, per un dato anno civile, del 50% per la parte dell’importo al di sopra di euro 150.000 e, qualora l’importo così ridotto superi i 500.000 euro, la parte eccedente è ridotta del 100%. Conseguentemente, in fase di erogazione dell’anticipo, può essere effettuato il pagamento nella misura massima del 70% dell’importo spettante all’agricoltore calcolato sulla base di quanto stabilito. In ogni caso l’anticipo erogato non può eccedere il limite massimo del 70% di euro 500.000.
Ai fini della determinazione degli importi si potrà tenere conto della detrazione delle spese sostenute nell’anno civile precedente per salari e stipendi legati all’esercizio dell’attività agricola compresi le imposte, gli oneri sociali sul lavoro e i contributi previdenziali ed assistenziali pagati dall’imprenditore per la propria posizione e per quella dei suoi familiari legati all’esercizio dell’attività agricola, a condizione che siano stati effettuati i relativi controlli amministrativi.
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Sono oltre 200mila le aziende, per un importo di oltre 460milioni di euro, interessate al pagamento degli anticipi della domanda unica 2019 cui ha dato avvio con i primi provvedimenti l’Organismo Pagatore Agea.
Le attività di pagamento proseguiranno con cadenza periodica per tutto il periodo previsto (16/10 -31/11) sulla base del progressivo completamento delle procedure istruttorie.
“Questo è un momento sempre molto atteso dagli agricoltori italiani”, commenta la Ministra Bellanova che aggiunge: “L’erogazione del servizio deve essere sempre più vicina alle esigenze delle imprese: snellire le procedure burocratiche è un nostro obiettivo prioritario”.