Confagricoltura Catania: Salvo Lombardo nuovo presidente di Anga

Salvo Lombardo è il nuovo presidente provinciale di Confagricoltura Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) Catania. Lombardo, 28 anni, catanese è imprenditore nel settore cerealicolo e zootecnico e succede a Giosuè Arcoria che ha guidato l’Associazione dal 2016 fino all’elezione del nuovo presidente. Laureato in Scienze Agrarie, Lombardo frequenta all’Università Bocconi il master in Agribusiness e fa parte di una famiglia di storici imprenditori agricoli della Val Dittaino.

Il nuovo presidente è stato eletto all’unanimità dal consiglio direttivo provinciale di Anga, riunitosi nella sede di Confagricoltura Catania, e si avvarrà della collaborazione dei vice, Edoardo Orlando, dottore in Scienze agrarie e imprenditore agricolo nei settori cerealicolo e della canapa industriale e Rosario Grasso, dottore in Economia e imprenditore agrumicolo.
L’assemblea dei soci, tenutasi contemporaneamente al consiglio direttivo, ha eletto i consiglieri provinciali Anga: Salvatore Massimino e Giovanni Bonfiglio.

“Sono onorato della fiducia accordatami dai colleghi giovani imprenditori; insieme a loro porterò avanti le istanze del mondo agricolo catanese”, ha dichiarato il neo presidente Lombardo. “L’agricoltura ha bisogno di innovazione e di attenzione da parte delle istituzioni per continuare ad essere parte importante dell’economia italiana e di quella del Sud in particolare. Noi giovani imprenditori siamo costantemente al lavoro per ammodernare aziende e metodi di produzione – ha continuato Lombardo – e da presidente Anga mi farò interprete delle richieste che arrivano dai giovani imprenditori a partire dalla formazione specifica e continua e dall’accesso al credito meno farraginoso”.

“Auguro buon lavoro al nuovo presidente di Anga Catania e al consiglio direttivo”, ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Catania, Giovanni Selvaggi. “L’Anga è il motore dell’innovazione della nostra confederazione e sono certo che i nostri giovani imprenditori sapranno ben interpretare la richiesta di rappresentanza qualificata che arriva dal comparto agricolo”, ha concluso Selvaggi.