Fase 2, Coldiretti Sicilia: più verde nelle città

Incrementare il verde delle città e dei paesi con investimenti adeguati. Lo propone Coldiretti Sicilia con riferimento alla necessità di aumentare il numero di alberi, aiuole, aree attrezzate che rappresentano delle vere e proprie oasi di benessere.

Per Coldiretti Sicilia la vegetazione comunale oltre a rappresentare un miglioramento dell’aria costituisce un indubbio aiuto per superare la fase due in luoghi salutari. Grazie al Cnr abbiamo studi specifici sulle piante “mangia smog”, varie specie che ben si adattato al clima siciliano sia in zone marine sia in quelle montane – aggiunge Coldiretti – . La Sicilia deve avviare un processo di rinnovamento culturale che tuteli ancora di più e in maniera ancora più forte la crescita del verde. Investire in giardini pubblici e privati – prosegue Coldiretti Sicilia – significa anche premiare le aziende italiane perché il florovivaismo è perfettamente in grado di far fronte alla domanda. Questo significa che il volano economico che si mette in moto va a beneficio delle nostre imprese. Bisogna cambiare mentalità e pensare a modelli di sviluppo basati su spazi a disposizione dei cittadini anche per il distanziamento. Nei condomini, nelle scuole, negli ospedali, bisogna creare delle aree con alberi e fiori reintroducendo la figura del giardiniere.

Se si vogliono davvero mettere in pratica modelli sociali nuovi dettati dal cambiamento della pandemia – conclude l’organizzazione agricola – bisogna modificare il concetto del vivere sociale.