Psr 2020-2027 con 3 grandi obiettivi

Con l’approvazione da parte della Commissione Ue della nuova strategia “Farm to Fork, patto tra produttori e consumatori”, così come le strategie da mettere in atto per salvaguardare la biodiversità, nonché l’individuazione delle somme pari a 391,5 miliardi di euro in grado di finanziare la nuova programmazione dell’agricoltura per il settennio 2021 – 2027, inizia l’ultima fase che porterà alla stesura di un Regolamento specifico con l’individuazione delle Misure e i parametri relativi alle somme disponibili per gli aiuti.

La Commissione europea nella nuova programmazione si è posta tre grandi obiettivi:
• Biodiversità
• “Farm to fork”, cioè dalla terra alla tavola
• Green Deal

La Strategia per la biodiversità riguarda l’elaborazione, ogni due anni, di un rapporto sull’attuazione e l’efficacia della Strategia stessa. A tal fine è stato predisposto un set preliminare di: 10 indicatori che mirano a rappresentare e valutare lo stato della biodiversità in Europa, che riguarderanno l’individuazione delle principali minacce e/o criticità per la biodiversità emerse nell’ambito della stessa area di lavoro;
• l’identificazione di obiettivi specifici per contrastare tali minacce;
• la definizione delle priorità d’intervento sulla base degli strumenti d’intervento, in particolare:
• l’aumento al 30% delle aree naturali protette di terra e di mare, un terzo delle quali sarà rigorosamente protetto (nessuna attività umana sarà consentita);
• la riduzione del 50% dei pesticidi sia in termini di quantità che di tossicità;
• la destinazione del 10% dei terreni agricoli a elementi di biodiversità come siepi e fasce fiorite per migliorare la sostenibilità dell’agricoltura;
• l’introduzione di obiettivi vincolanti per ripristinare ecosistemi cruciali su larga scala come torbiere, zone umide, foreste ed ecosistemi marini, tutti vitali per la biodiversità nonché per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
• la riduzione al minimo dell’uso di biomassa, come gli alberi, a fini energetici.

La Strategia “Farm to Fork” (ovvero, “dal campo alla tavola”), o F2F, prevede, così recita il testo: “I sistemi alimentari devono urgentemente diventare sostenibili e operare entro i limiti ecologici del pianeta” e che “la sostenibilità deve ora diventare l’obiettivo chiave da raggiungere”.

Ecco alcuni obiettivi:
• l’impegno al raggiungimento del 25% della superficie agricola europea (Sau) in biologico;
• il 10% delle aree agricole destinate a infrastrutture verdi per la conservazione della natura, in coerenza con la Strategia 2030 per la Biodiversità;
• l’impegno alla riduzione del 50% del rischio e della quantità dei pesticidi utilizzati in agricoltura;
• la riduzione dello spreco alimentare.

Il Green Deal europeo, invece, è la tabella di marcia per rendere sostenibile l’economia dell’UE. L’obiettivo è quello di trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti. I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e il mondo. Per superare queste sfide, l’Europa ha bisogno di una nuova strategia per la crescita che trasformi l’Unione in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva in cui:
• promuovere l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare;
• ripristinare la biodiversità e ridurre l’inquinamento;
• la crescita economica sia dissociata dall’uso delle risorse.

Nel 2050 l’UE avrà un impatto climatico zero. A tal fine, è indispensabile una legge europea sul clima in modo da trasformare l’impegno politico in un obbligo giuridico e in un incentivo agli investimenti. Per conseguire questo obiettivo sarà necessaria l’azione di tutti i settori della nostra economia, tra cui:
• investire in tecnologie rispettose dell’ambiente;
• sostenere l’industria nell’innovazione;
• introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane;
• decarbonizzare il settore energetico;
• garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici;
• collaborare con i partner internazionali per migliorare gli standard ambientali mondiali.

Pare che l’UE fornirà inoltre sostegno finanziario e assistenza tecnica per aiutare le persone, le imprese e le regioni più colpite dal passaggio all’economia verde. Si tratta del cosiddetto “meccanismo per una transizione giusta”, che contribuirà a mobilitare almeno 100 miliardi di euro per il periodo 2021-2027 nelle regioni più colpite.
In molti sperano che la nuova programmazione possa essere sburocratizzata, in modo da rendere l’aiuto facilmente accessibile entro termini certi. L’ultima programmazione è stata una “Via Crucis” doppie istruttorie, documentazioni che scadono, ecc. Fin dalla presentazione delle domande bisognerebbe conoscere la documentazione richiesta; spesso si assiste che ogni Ispettorato chieda una propria documentazione. Documentazione che potrebbero essere raccolte nel corso di conferenze di servizio dei vari uffici di pertinenza, si ridurrebbe del tempo prezioso per gli agricoltori ed i tecnici, accelerando così l’istruttoria. Speso le dichiarazioni sono presentate sia nella fase istruttoria, sia nella fase di liquidazione, compreso il documento la fotocopia del certificato di riconoscimento.
Ancor prima di presentare la domanda di P.S.R. si potrebbe fare esaminare il business plan da un ufficio territoriale preposto all’istruttoria, in modo da evitare di impelagarsi su progetti megalitici e privi di fattibilità.
Ridurre i tempi di liquidazione degli aiuti da parte di AGEA, soprattutto per le domande di aiuto legate a quelle per superfici, evitare che ogni anno si possa ripetere le annose procedure. Considerato che sono coinvolti in questo tipo di aiuti banche, tecnici, uffici, ecc. avere i tempi certi per l’istruttoria, si allieverebbero di incombenze e darebbero serenità economica alle aziende.

Insomma, si spera che l’ amministrazione regionale, possa dare alla burocrazia agricola un nuovo corso per favorire i nostri agricoltori, che per il semplice motivo di esistere e resistere vanno semplicemente assistiti e coccolati.