Agricoltura, Gallinella (M5s): “Patrimoni immateriali italiani saranno valorizzati dall’Unesco anche con nuove tecnologie”

“Il Segretariato Generale Unesco sta vagliando l’opportunità di realizzare ulteriori iniziative e progetti per la diffusione della conoscenza dei beni riconosciuti ‘patrimonio dell’umanità’ anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e programmi di realtà aumentata”. Lo dichiara il deputato Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura, a seguito della risposta del Mipaaf all’interrogazione inerente il patrimonio culturale immateriale italiano tra cui la ‘Dieta Mediterranea’, la ‘pratica agricola tradizionale della coltivazione della vite ad alberello della comunità di Pantelleria’, ‘l’arte del Pizzaiuolo Napoletano’, la ‘Transumanza, il movimento stagionale del bestiame lungo gli antichi tratturi nel Mediterraneo e nelle Alpi’ e ‘l’arte dei muretti a secco’.

“In aggiunta alla road map di azioni – prosegue -, da realizzare d’intesa con il Crea, l’Ente di ricerca del Ministero, per la valorizzazione e la promozione della ‘Dieta mediterranea’ che si inseriscono nell’Agenda Food 2030 e all’iniziativa ‘Adotta un alberello’ per la vite di Pantelleria, il Ministero della Cultura, nell’ambito della convenzione con la RAI, ha avviato inoltre iniziative di comunicazione e divulgazione a livello nazionale e internazionale dei valori dei Siti ed Elementi riconosciuti dall’Unesco attraverso la realizzazione di documentari, mandati in onda sui canali nazionali e disponibili sulla piattaforma Rai Play”.

“Con l’auspicio che l’elenco si arricchisca presto con il riconoscimento della ‘Cerca e cavatura del tartufo’, in valutazione internazionale per il 2021, – conclude Gallinella – ringrazio il Governo per l’attenzione riposta alla valorizzazione di questi patrimoni che divengono veicolo per sostenere la nostra cultura nonché il turismo nel Bel Paese”.

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