Agricoltura sociale, graduatorie definitive: contributi per oltre 4 milioni di euro in Sicilia

In arrivo contributi per adeguare le aziende agricole siciliane alla pratica dell’agricoltura sociale per l’inclusione di soggetti svantaggiati e per i servizi ai soggetti fragili. Sono state pubblicate, infatti, le graduatorie regionali definitive di due bandi del Psr 2014/2022 sull’Agricoltura sociale. La prima graduatoria riguarda l’operazione in de minimis (sottomisura 6.4a) in cui sono state ammesse 15 domande per un importo complessivo di 1.138.063,13 euro, la seconda riguarda invece il bando dedicato ai servizi sociali (sottomisura 16.9) che vede ammessi  31 progetti per un importo complessivo di 3.046.811,72 euro.

«Con questi interventi, strategici ed innovativi, miriamo a sviluppare l’enorme potenziale dell’agricoltura sociale, creando nuove occasioni di reddito e lavoro per le aziende agricole e allo stesso tempo benessere per la collettività», dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla.

«I fondi disponibili sono destinati alle imprese agricole per consentire l’adeguamento di strutture alla pratica dell’Agricoltura sociale e ai Gruppi di cooperazione per meglio offrire i loro servizi ai soggetti fragili – spiega il rappresentante del governo Musumeci – Un’opportunità per le aziende agricole siciliane per diversificare la propria attività ma anche per favorire l’inclusione di soggetti svantaggiati». 

Per le imprese agricole è previsto un contributo in de minimis a fondo perduto del 75 per cento fino ad un massimo di 150 mila euro ad azienda, finalizzato all’adeguamento di strutture alla pratica dell’Agricoltura sociale. Per i Gruppi di cooperazione costituiti da operatori del settore sociale, ma anche da aziende agricole, è previsto, invece, un contributo in regime de minimis a fondo perduto del 100 per cento fino ad un massimo di 100 mila euro per ciascun Gruppo di cooperazione, finalizzato all’erogazione di servizi in Agricoltura sociale rivolti a soggetti fragili.

Le graduatorie sono pubblicate sul portale della Regione Siciliana nella sezione dipartimento dell’Agricoltura