Ignazio Vassallo nominato responsabile del Coordinamento Nazionale della frutta in guscio italiana
Le più importanti associazioni della mandorla, della nocciola, della noce, del castagno, del pistacchio e del carrubo, hanno dato vita al Coordinamento Nazionale della frutta in guscio italiana, con fine di attivare iniziative comuni di tutela e valorizzazione dell’intero comparto presente nel nostro Paese.
Con uno sforzo non indifferente, dalla Sicilia al Piemonte, le più importanti associazioni della frutta si sono riuniti allo stesso tavolo per attivare iniziative comuni di tutela e valorizzazione dell’intero comparto della frutta in guscio.
Responsabile del Coordinamento nazionale della frutta in guscio italiana è stato nominato l’agronomo Ignazio Vassallo, ex dirigente regionale dell’assessorato agricoltura della Regione Siciliana, da sempre appassionato di frutta secca e autore di numerose pubblicazioni a carattere nazionale.
Il suo primo atto concreto, in nome del Coordinamento, è stato quello di chiedere al Ministero che le risorse stanziate siano rapidamente utilizzate, evitando così le lungaggini già registrate per la ripartizione dei fondi del 2021.
Si tratta per il 2021 di 3 milioni di euro, già ripartiti e destinati per 1 milione e 700 mila euro ad attività di ricerca e per 1 milione e 300 mila euro ad attività di promozione della frutta in guscio italiana. Per la Finanziaria 2022 la somma complessiva destinata alle filiere apistica, brassicola, canapa e frutta in guscio, ammonta a ulteriori 22,75 milioni di euro.
Inoltre, il documento del Coordinamento Nazionale sollecitava la convocazione urgente del Tavolo Tecnico Ministeriale della frutta in guscio, che comprende i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, delle Università e degli Enti di ricerca, per definire concreti programmi di intervento, sulla base dei piani di settore adottati e in corso di adozione.
Non si è fatta attendere la risposta della Conferenza delle Regioni: “sull’utilizzo e del riparto dei fondi dell’ articolo 138 della Finanziaria 2021 e l’articolo 859 della Finanziaria 2022 (Richiesta del Coordinamento Nazionale della Frutta in Guscio Italiana). La Commissione, concordando, ha preso atto della iniziativa e appoggerà la richiesta con specifica nota al Ministro per convocare il tavolo di settore ed impegnare al più presto le risorse disponibili”.
Attualmente, il Coordinamento nazionale Frutta in Guscio è formato da: Associazione filiera frutta in guscio di Sicilia, Consorzio Nocciola Giffoni, Consorzio Mandorla di Avola, Associazione Città della Nocciola, Consorzio Nocciola Piemonte, Associazione produttori mandorle di Sicilia, Consorzio Pistacchio verde di Bronte Dop, Op La Mandorla, Associazione Carex, Associazione Frutta dei Nebrodi, Pistacchio di Raffadali Dop, Associazione Città del Castagno, Associazione Pistacchio Valle dei Platani, Comitato per la Tutela della biodiversità delle mandorle, Op Nogalba, Op Il Noceto.
Finalmente la frutta secca italiana parla una sola lingua, così com’era auspicabile, e questo è già un successo. Auguriamo a Ignazio Vassalo e all’intero direttivo, buon lavoro.