Raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sui provvedimenti in materia di biosicurezza, avicolo e biologico
La Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto ieri l’intesa su importanti provvedimenti fortemente voluti dal Ministro della Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli destinati al sostegno e allo sviluppo del settore agricolo.
Le principali misure riguardano la durata della strategia di sostegno alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli la cui scadenza viene spostata al 2025, la raccolta dati in allevamento per il 2022 finalizzata alla realizzazione dei programmi genetici, gli incentivi a favore della biosicurezza per contrastare il diffondersi della peste suina, i sostegni a supporto del settore biologico e di quello avicolo e, infine, le deroghe al Regolamento UE in merito ai terreni lasciati a riposo.In particolare, è stato approvato il decreto ministeriale che definisce i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi destinati alle forme di produzione agricola e di promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica, a valere sul “Fondo per l’agricoltura biologica”. L’obiettivo è quello di promuovere la riconversione biologica ed ecologica del comparto agroalimentare, sviluppare l’integrazione fra i soggetti della filiera e garantire ricadute positive sull’economia del territorio.
Successivi provvedimenti definiranno i dettagli dei requisiti di accesso dei soggetti proponenti, delle condizioni di ammissibilità dei progetti e delle ulteriori modalità operative.Relativamente al biologico la Conferenza ha sancito l’intesa anche sul decreto che attua il Regolamento della UE 2018/848 relativo alla produzione biologica, alla ristorazione collettiva biologica, agli adempimenti degli operatori ai fini del controllo e alla semplificazione dell’etichettatura dei prodotti biologici.A sostegno delle aziende che subiscono gli effetti negativi dell’influenza aviaria la Conferenza ha dato il via libera al decreto che prevede interventi per 30 milioni di euro a sostegno delle aziende avicole italiane, che hanno subìto danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre – 31 dicembre 2021.
Il decreto disciplina i criteri e le procedure per la concessione delle agevolazioni, che ammontano al 25% del danno subito.Inoltre, si è sancita l’intesa sul decreto che ripartisce tra le Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana il Fondo di 15 milioni di euro per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza, per fronteggiare la PSA.È stata inoltre data l’intesa sulla modifica della data di scadenza per la presentazione delle domande per l’accesso alla misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti: per il 2022 è il 31 maggio.