Addio all’ultimo Gattopardo della viticoltura siciliana: Lucio Tasca D’Almerita

Il mondo del vino piange uno dei pionieri della moderna viticoltura siciliana. Il conte Lucio Tasca D’Almerita, fondatore dell’omonima azienda agricola, produttrice dei celebri vini esportati in tutto il mondo, si è spento all’età di 82 anni.

Lucio Tasca D’Almerita faceva parte di quel gruppo di pionieri che hanno dato lustro alla vitivinicoltura isolana. Insieme ad un gruppo di produttori aveva introdotto qualche decennio addietro il vitigno cabernet sauvignon e lo chardonnay nel territorio isolano.

L’ azienda Tasca D’Almerita ha una superficie di circa 600 ettari, suddivisa in cinque tenute sparse nelle aree vitivinivole de’eccellenza siciliane: Regaleali nell’antica Contea di Sclafani, Capofaro Malvasia e Resort a Salina, Tascante a Passopisciaro sull’Etna, Mozia nella laguna naturale al largo di Marsala e Sallier de La Tour a Camporeale. 

Il marchio da lui fondato Regalelali, e successivamente trasformato in “Conte Tasca d’Almerita” campeggia in tutti le migliori enoteche e ristoranti del mondo. Vini di grande qualità. “Un lavoro costante e quotidiano, impegnativo anche, che ha fatto sì che all’interno della nostra azienda la sostenibilità si trasformasse in etica della responsabilità: non soltanto un metodo di conduzione aziendale, ma uno stile di vita ispirato a valori e principi che ruotano intorno al concetto di bene comune”.

La redazione di “Sicilia Agricoltura” si associa al dolore di tutta la famiglia.