Il sindaco di Contessa Entellina: “Prima del ponte rifacciamo le strade”
Tra le priorità che dovrà affrontare il nuovo Governo regionale sicuramente ci sono le infrastrutture, in particolare la viabilità rurale e intercomunale.
Dopo le piogge dei giorni scorsi la viabilità è ulteriormente peggiorata, con il risultato che molte aziende agricole sono praticamente irraggiungibili. Molte strade consortili e provinciali, da decenni totalmente abbandonate, senza nessuna manutenzione ordinaria e straordinaria, sono state totalmente cancellate. Le frane, che predominano sull’intera regione, hanno interamente coperto gli assi viari, molti ponti sono crollati, lo straripamento dei torrenti hanno distrutto ogni riferimento di viabilità, compromettendo anche le attività produttive. Le aree interne e non solo, sono abbandonate a se stesse. Le indispensabili manutenzioni sono affidate alla buona volontà di qualche imprenditore che, dotato di qualche mezzo meccanico, riesce a garantirne la transitabilità.
“Un dissesto idrogeologico – dice Guido Bissanti – produce una degradazione ed instabilità del suolo con le conseguenti ripercussioni sulla devastazione e distruzione di infrastrutture, costruzioni e su quel fenomeno di perdita di suolo dei terreni agricoli troppo poco attenzionato anche da un punto di vista economico. Un fenomeno che gli eventi meteorici legati, molto probabilmente, ai cambiamenti climatici stanno mettendo in risalto in tutta la sua proporzione e gravità”.
Gran parte degli agricoltori si sentono abbandonati, qualcuno, ironicamente, dice che il neo Presidente della Regione ambisce a realizzare il ponte sullo stretto, dimenticando che mancano le strade per poter transitare nell’intera isola.
La richiesta di ripristinare l’intero asse viario regionale è diventato un tormentone. Per Leonardo Spera sindaco di Contessa Entellina, “occorre attivare un piano regionale che metta al centro il territorio e le sue attività produttive”. L’ultima calamità naturale abbattutasi sul corleonese ha reso impraticabile l’intera rete viaria dell’intero territorio. In particolare il comune di Contessa Entellina è stata totalmente isolato la qualcosa, ha spinto il sindaco Leonardo Spera ad invitare tutti i colleghi del comprensorio, i cittadini e gli agricoltori a chiedere alla Regione un “tavolo permanente interprovinciale” per avviare una seria e improcrastinabile azione per il ripristino della rete rurale e urbana della Sicilia.