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Salvatore Garofalo tra i dieci finalisti del concorso “Panettone Senza Confini 2025”

Salvatore Garofalo, talentuoso maestro pasticcere della rinomata pasticceria Oriens Bar di Lercara Friddi, è entrato ufficialmente nella rosa dei dieci finalisti del prestigioso concorso nazionale “Panettone Senza Confini – Edizione 2025”. Un riconoscimento di grande valore, attribuito da una giuria di esperti del settore guidata dal leggendario maestro Igino Massari, autentica icona della pasticceria italiana.

Il panettone di Garofalo, identificato dal numero 32, è stato selezionato tra ben 62 partecipanti provenienti da tutta Italia. La finale dell’ambita competizione si svolgerà a Firenze il prossimo 2 novembre, in una cornice che si preannuncia all’insegna dell’eccellenza e della passione per l’arte dolciaria.

Panettone Senza Confini è un evento itinerante che celebra una delle specialità italiane più iconiche: il Panettone. Ogni edizione rappresenta un viaggio alla scoperta delle diverse espressioni di questo capolavoro della tradizione, con tappe in alcuni dei luoghi più suggestivi d’Italia. Il concorso coinvolge i nomi più autorevoli della pasticceria nazionale, tra cui i Maestri APEI – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana.

Il panettone di Garofalo aveva già conquistato un panel di esperti in un’anteprima, dimostrando un’eccellente lievitazione nonostante le difficili condizioni climatiche. Il prodotto finale si distingue per un’alveolatura ampia e regolare, una crosta sottile e ben brunita e un sapore armonico e bilanciato. Anche i canditi sono un punto di forza: il loro gusto è delicato e sobrio, e la loro consistenza morbida ricorda quella della frutta fresca, tipica dei prodotti artigianali. Tutti questi elementi sono facilmente riconoscibili anche all’olfatto.

Un equilibrio che rivela una maestria da autentico funambolo del gusto.

«Il successo raggiunto è davvero straordinario – ha dichiarato emozionato Salvatore Garofalo –. Essere valutati da una figura come il Maestro Massari è già un riconoscimento che riempie d’orgoglio. Ora non resta che incrociare le dita e attendere la finale di novembre».

Da segnalare, infine, anche l’accesso in finale di un altro siciliano, Filippo Cuttone di Paternò (CT), ulteriore conferma dell’eccellente livello raggiunto dalla pasticceria dell’Isola.
Certamente, ecco le caratteristiche principali dei canditi di qualità, che si possono definire “freschi” in quanto realizzati con metodi artigianali e materie prime di pregio, mantenendo le proprietà organolettiche della frutta di partenza.