I vini Azzolino sposano l’angus canadese

Leo Palma, Gabriella Vaccaro, Franco Rizzuto e Vincenzo Compagno

Le fattorie vitivinicole Azzolino di Camporeale (Palermo) hanno aperto le porte per una giornata di degustazioni. L’azienda di Franco Rizzuto e Charlie Gambino ha ospitato, infatti, una manifestazione che ha visto trionfare i vini della cantina e le creazioni culinarie dello chef Leo Palma.
L’iniziativa è stata organizzata da Gabriella Vaccaro, responsabile comunicazione della Azzolino che ha voluto realizzare «una manifestazione rivolta agli addetti ai lavori perché puntiamo alla ristorazione di qualità con vini di grande pregio ottenute da uve biologiche». L’amministratore delegato, Franco Rizzuto, spiega che «l’azienda ha iniziato un nuovo corso, puntando al mercato estero e in particolare a quello degli Stati Uniti. Il futuro è invece nei mercati asiatici». Tra gli intervenuti l’enologo della cantina Vincenzo Bambina che ha rimarcato il gap culturale che la Sicilia sconta ancora in termini di conoscenza del mondo del vino: «La Sicilia ha al suo interno una grande varietà e diversità di vini – ha detto Bambina – ogni territorio ha la propria identità. Ad esempio, questa azienda ha una particolarità unica: ha ancora vasche in cemento che permettono al vino di riposare tranquillamente e non subire gli sbalzi di temperatura».
Durante la giornata sono stati degustati sia vini bianchi che rossi. In particolare, l’attenzione è stata concentrata sullo Chardonnay 2010 (Igt Sicilia bianco), il Di’more (Igt Sicilia rosso), il Diletto (Igt Sicilia bianco) e il Notturno (Doc Monreale) associati a carni del gruppo Quartiglia (angus canadese con marchio Heritage Angus con metodo di macellazione Halal), pane di Monreale (a lievitazione naturale e cotto a legna), finger food e fritture “palermitane”.

L’azienda Azzolino
Fattorie Azzolino costituisce la naturale evoluzione, in chiave moderna e sostenibile, di un’antica azienda vitivinicola di Camporeale. Oggi una realtà imprenditoriale e rivolta al mercato, che si avvantaggia della solidità del connubio di due famiglie, portatrici di esperienze e know how differenti, che conferiscono all’azienda nuove energie finalizzate alla realizzazione, già a partire dal vigneto, di un prodotto di alta qualità e con una sua ben precisa collocazione di mercato, cha guarda con interesse anche all’estero.
Ubicata a 400 metri d’altitudine, prende il nome dalla contrada in cui sorge, nel territorio del comune di Monreale, e dista 50 km circa dalla città di Palermo.
L’azienda è caratterizzata da un contesto naturalistico e climatico molto particolare, se non addirittura unico: i suoi vigneti infatti prendono vigore dai primi raggi di sole del mattino e si avvantaggiano delle fresche brezze serali.
La grande vegetazione, le colline intorno, gli alberi d’ulivo che circondano le colture sembrano quasi proteggere questi meravigliosi grappoli bianchi e rossi che crescono naturalmente sani e rigogliosi. L’azienda in passato è stata un’importante produttrice di vini bianchi da uve autoctone. Oggi produce vini di gran qualità sia rossi che bianchi da uve proprie di vitigni regionali ed internazionali.
Il metodo di coltivazione è rigorosamente biologico, le metodologie sono tra le più raffinate ma non vengono mai dimenticati i vecchi tradizionali principi della campagna. La lavorazione delle uve, la vinificazione e l’invecchiamento dei vini avvengono con grande attenzione e dedizione, nella continua ricerca di una migliore qualità ed eleganza dei prodotti. È un’azienda che opera con grande tenacia ed entusiasmo, consapevole delle sue forti radici, rispettosa di tutto ciò che la campagna impone: amore, sacrificio e passione.