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Nasce la nuova AOP Val di Noto: 500 produttori e 3000 ettari di coltivazione

La nascita dell’AOP Val di Noto rappresenta un’importante innovazione per il settore ortofrutticolo siciliano. La nuova Associazione di Organizzazione di Produttori è formata dall’unione di OP Abiomed e OP Opisicula, coinvolgendo circa 500 produttori e coprendo 3.000 ettari di coltivazioni. L’obiettivo principale dell’AOP è di rafforzare il potere contrattuale dei produttori e migliorare la loro posizione all’interno della filiera. Tra i vantaggi offerti dall’aggregazione, si evidenziano l’ampliamento della gamma di prodotti, l’accesso a risorse di ricerca scientifica, servizi di supporto per i produttori e la promozione dei prodotti a marchio.

L’AOP Val di Noto mira a raggiungere un fatturato di 1 miliardo di euro entro i prossimi sette anni, un traguardo ambizioso che richiederà l’affrontare diverse sfide: il calo dei prezzi alla produzione, la diminuzione dei consumi, l’aumento dei costi di produzione e la siccità. La strategia per superare queste difficoltà si basa su aggregazione, collaborazione, promozione e sensibilizzazione.

Luciano Caruso ha sottolineato che, sebbene l’aggregazione non possa risolvere tutti i problemi, può certamente alleviare molte difficoltà. In sintesi, i punti chiave dell’iniziativa includono l’aumento del potere contrattuale attraverso l’aggregazione, l’accesso a ricerca e sviluppo, l’ampliamento della gamma di prodotti, la promozione dei prodotti a marchio siciliano e l’ambizioso obiettivo di un miliardo di euro di fatturato entro sette anni, tutto in risposta alla crisi del settore ortofrutticolo tramite una maggiore collaborazione e promozione.