Cannabis terapeutica, Gallinella (M5s): emanare bandi per aumentare produzione nazionale e non alimentare mercato illegale

“La cannabis terapeutica è utilizzata per la cura di patologie gravi e altamente invalidanti come la sclerosi multipla, il glaucoma, le malattie neoplastiche e la sclerosi laterale amiotrofica ma le farmacie galeniche non riescono a trovarne in quantità sufficienti per soddisfare la domanda interna. Come denunciato oggi da un quotidiano nazionale, spesso chi è affetto da queste malattie è costretto a rivolgersi al mercato illegale. Ciò, oltre ad essere inaccettabile per lo Stato, rappresenta una beffa se pensiamo che l’Italia avrebbe la possibilità di raggiungere l’autosufficienza produttiva: per questo, però, è necessario che il Ministero della Salute emani quanto prima i bandi per la coltivazione della cannabis a uso medico da parte di aziende pubbliche e private italiane. Lo prevede una norma che abbiamo fortemente voluto introdurre nel Dl 148 del 2017, che abbiamo sollecitato con una interrogazione parlamentare nello scorso luglio e che ha ottenuto finalmente l’apertura da parte del sottosegretario Andrea Costa lo scorso mese”. Lo dichiara il deputato Filippo Gallinella (M5S), presidente della commissione Agricoltura, commentando l’inchiesta de ‘Il Messaggero’ sulla cannabis terapeutica.

“Da un lato, infatti, possiamo aumentare la produzione degli attuali 300 chilogrammi annui dello Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze, su cui abbiamo stanziato ulteriori risorse per oltre 3,5 milioni di euro, ma dall’altro – aggiunge -, e dall’altro possiamo cercare partnership con enti e imprese private che possono soddisfare la richiesta delle farmacie galeniche nazionali. Ne gioverebbero così sia i malati sia l’intero sistema produttivo con la creazione di numerosi posti di lavoro, in una filiera totalmente legale e controllata”.