Sciara: la “Notte dell’Agricoltura” di BCSicilia
L’area museale “Francesca Serio” di Sciara, luogo magico adibito per le manifestazioni culturali estive locali, ha ospitato la “Notte dell’Agricoltura”, un viaggio alla scoperta del territorio agricolo sciarese tra tradizione e innovazione. Sciara, sorridente paesino della provincia di Palermo, ha da sempre dovuto la sua maggiore fonte di reddito all’agricoltura e in parte all’allevamento. Oggi, con tutte le problematiche legate allo spopolamento dei piccoli centri abitati e del cambiamento climatico, Sciara sembra fortunatamente resistere. “Bisogna comunque mantenere sempre vive le tradizioni per tramandarle alle nuove generazioni – dice il prezioso Giovanni Azzara responsabile della sezione locale di BCsicilia di Sciara – facendo conoscere il proprio territorio dal punto di vista culturale e agricolo”.
Tipico di Sciara è il “Carciofo spinoso”, il quale viene coltivato fin dalle origini del paese insieme al cavolfiore e anche a diverse varietà olivicole. Per ultimo ma non meno importante è cerealicoltura e la zootecnica, quest’ultima, incentrata principalmente sull’allevamento dei bovini, ovini.
La manifestazione, oltre alla visita al Museo delle Tradizioni, l’esposizione di macchine agricole, la presentazione di aziende agricole e degustazioni, ha ospitato un convegno sullo sviluppo delle produzioni locali, al quale sono intervenuti: Roberto Baragona, Sindaco di Sciara, Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, Sofia Muscarella, Presidente BCsicilia Sede di Sciara, Mario Liberto, Giornalista e agronomo, Valeria Imperiale, Agronomo e Salvatore Muscia, Medico veterinario. L’iniziativa è stata organizzata dalla Sede locale di BCsicilia di Sciara in collaborazione con il Comune e il Gruppo Forestale Volontario di BCsicilia. Sciara “Notte dell’agricoltura” organizzata da BCSicilia.
