Agricoltura: istituito il Tavolo tecnico della filiera olivicolo-oleario
Il decreto firmato dal Sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra sancisce la creazione del Tavolo tecnico di filiera olivicolo-oleario, recentemente pubblicato sul sito del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Sovranità Alimentare. Questo tavolo nasce come risposta a una richiesta diffusa da tutte le realtà che operano lungo l’intera filiera, comprese le organizzazioni di produttori (O.P.), i frantoiani e altri attori chiave del settore.
Con oltre 1,16 milioni di ettari di oliveti, 619.000 aziende agricole e 4.319 frantoi, l’Italia si conferma come uno dei principali protagonisti mondiali nella produzione di olio d’oliva. Tuttavia, la produzione nazionale non è sufficiente a soddisfare il consumo interno, creando la necessità di un coordinamento strategico per affrontare sfide cruciali come l’accesso al credito, la lotta contro la contraffazione e la valorizzazione della qualità dei prodotti.
L’obiettivo primario del Tavolo è promuovere un settore strategico per l’economia e il prestigio dell’Italia, adottando un approccio che sappia unire innovazione, sostenibilità e una forte spinta alla promozione internazionale.
“Il frantoiano è il vero produttore di olio; senza chi molisce le olive, l’olio non esisterebbe”, ha dichiarato Elia Pellegrino, Presidente dell’AIFO. “È fondamentale riconoscere e valorizzare il ruolo centrale che i frantoiani ricoprono all’interno della filiera olivicolo-olearia, puntando sulla qualità e sull’eccellenza delle nostre produzioni”. Pellegrino ha infine augurato buon lavoro al Sottosegretario e ai membri del Tavolo, esprimendo la sua fiducia nel fatto che il confronto costruttivo porterà a risultati concreti e positivi per il futuro della filiera olivicolo-olearia italiana.