Art. 62, avvio positivo secondo il ministro Catania

“Il consenso ricevuto dall’industria agroalimentare italiana e dal mondo della cooperazione sull’art. 62 si aggiunge a quello del mondo agricolo e mi conforta nella convinzione dell’importanza dell’innovazione introdotta con questa norma. Poiché anche da parte della Grande distribuzione sono state da tempo superate le pregiudiziali di fondo, occorre ora concentrarsi sul lavoro di attuazione, ed il Ministero si applicherà con impegno per la rapida soluzione delle problematiche emerse. Era naturale, d’altra parte, che una riforma così profonda richiedesse opportuni aggiustamenti, del resto le grandi riforme vanno sempre affrontate con un atteggiamento pragmatico e non dogmatico”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, al termine dell’incontro che si è tenuto oggi, presso la sede del Palazzo dell’Agricoltura, con tutti i rappresentanti dell’industria agroalimentare italiana e della cooperazione attiva nella trasformazione di prodotti agroalimentari. Durante la riunione sono state esaminati eventuali problemi collegati all’applicazione dell’art. 62 della legge sulle Liberalizzazioni che stabilisce tempi certi di pagamento (30 giorni per i prodotti deperibili e 60 per quelli non deperibili) e contratti scritti tra i soggetti della filiera agroalimentare.
La riunione è stata anche motivata dalla richiesta di soppressione o modifica dell’art. 62 avanzata da alcuni esponenti del mondo economico. L’industria agroalimentare italiana ha, invece, confermato senza riserve il proprio apprezzamento per la norma sottolineandone anche il buon avvio applicativo nella prima fase di attuazione. Si ricorda, a tal proposito, che la norma è entrata in vigore solo il 24 ottobre scorso.
Le rappresentanze industriali e cooperative hanno inoltre chiesto di approfondire alcuni aspetti applicativi che richiedono interventi correttivi nell’ambito delle disposizioni varate dal Ministero di concerto con il Mise. Il Ministro Catania ha dato assicurazioni che saranno avviati subito i necessari approfondimenti tecnici in tal senso.