Colture

Carota: una miniera di minerali e vitamine

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La Carota Novella di Ispica IGP non solo è un prodotto in grado di esaltare con le sue caratteristiche la natura di un piatto ma, grazie alla sua precoce maturazione, possiede anche delle proprietà organolettiche uniche. Saranno questi gli aspetti al centro di un Workshop con il  quale Consorzio Carota Novella Ispica IGP si fa promotore della divulgazione dei benefici nutrizionali della primizia ispicese. Il seminario si svolgerà venerdì 29 novembre a Ispica, presso la sede del Laboratorio IRVOS a partire dalle ore 15:30. Il workshop si inserisce all’interno di un più ampio progetto portato avanti dal Consorzio per valorizzare un prodotto di nicchia dell’agroalimentare italiano e per tutelare, al tempo stesso, la salute e le esigenze del consumatore. L’incontro, sarò moderato da  Giorgio Calabrese, commissario Straordinario IRVOS e docente di Alimentazione e Nutrizione Umana, e avrà come finalità quella di informare in modo corretto i consumatori sulle proprietà nutrizionali e terapeutiche della Carota IGP Novella di Ispica e di valorizzare e consolidare su basi scientifiche l’immagine di questo prodotto.  I lavori saranno aperti da Carmelo Calabrese, presidente del Consorzio Carota Novella di Ispica IGP, e vedranno anche la partecipazione di Dario Cartabellotta, Assessore Regione alle Risorse Agricole e Alimentari e di Bruno Marziano, Presidente III Commissione – Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“Questo workshop   – spiega Carmelo Calabrese – si inserisce in quel piano di azioni di promozione e comunicazione che hanno l’obiettivo di differenziare agli occhi dell’opinione pubblica la Carota Novella di Ispica IGP e renderla riconoscibile nei suoi elementi caratterizzanti come la stagionalità, la naturalità, la freschezza e la sua integrità organolettica e nutrizionale”.

Alla base della caratteristiche uniche della Carota novella di Ispica IGP, la cui nuova semina è stata da poco completata, c’è una combinazione di fattori pedoclimatici e produttivi nell’area delimitata dal disciplinare di produzione che consente al territorio di esprimersi al meglio permettendo al prodotto di avere una serie di caratteristiche che lo rendono unico. Un prodotto che possiede quei requisiti  per far parte del paniere del  “Born in Sicily”, la  legge recentemente approvata   all’Assemblea Regionale Siciliana grazie  all’apporto decisivo dell’assessore Cartabellotta che mira a tutelare l’origine e le peculiarità delle risorse agroalimentari siciliane”.

La carota è una vera e propria miniera di minerali: ferro, calcio, magnesio, rame,zinco, contiene vitamine del gruppo B, PP, D, E , C e soprattutto  beta- carotene, trasformato in vitamina A dall’organismo. Per tale motivo  è un vegetale importante per quanti abbisognano di un apporto vitaminico come  bambini, adulti, anziani, convalescenti .

Grazie all’elevato contenuto di vitamine e minerali, la carota aumenta le difese dell’organismo, la capacità di resistere alle malattie infettive, alle affezioni polmonarie e gastro-duodenali, sono un valido aiuto nell’insufficienza epato-biliare e nelle dermatosi.

Previene l’invecchiamento, grazie alla sua azione antiossidante,  che contrasta  gli effetti nocivi dei radicali liberi che il nostro organismo produce quando è sottoposto a stress alimentari, fisici psichici.

Sono state rivalutate nell’alimentazione dei diabetici per il loro basso carico glicemico e perché un alto livello di carotenoidi nel sangue esplicherebbe un effetto protettivo verso il metabolismo glucidico, aiuta la digestione, tonifica il fegato e nè rigenera le cellule, regola i livelli di colesterolo.

Hanno un’ importante azione  antitumorale, la ricerca medica dimostra come i cibi ricchi di beta carotene riducano i rischi di tumore ai polmoni e alla cavità orale, e come  tutti i carotenoidi svolgano un azione preventiva verso tutti i tumori contrastando l’azione dei radicali liberi.

Inoltre la loro proprietà  anti tumore è potenziata da un alto contenuto di falcarinolo (un composto anti-cancro). Secondo uno studio dei ricercatori dell’università di Newcastle questa preziosa sostanza anti tumorale si conserva  in toto se le carote vengono cotte intere e non tagliate a pezzi.

Un’ importante raccomandazione è quella di usare sempre alimenti freschi e non conservati perché, così come confermano le acquisizioni scientifiche in materia di alimentazione e nutrizione umana, in un alimento fresco troviamo un’ insostituibile presenza e complessità di micronutrienti non riscontrabili in cibi conservati.

 (A cura della dott.ssa Maria Agnello Maria – biologa, nutrizionista, iscritta all’Open Academy of Medicine  – Scuola Internazionale di Formazione e Aggiornamento Continuo in Medicina)