Vite e vino

L’Italia conquista la prima posizione come produttrice di vino

Con una produzione stimata attorno ai 45 milioni di ettolitri (Dati Oiv), l’Italia,  supera la Francia,  (che si attesta su 44 milioni) e si aggiudica la prima posizione mondiale nella produzione di vino nel 2013.

Un primato che fa bene all’umore dei viticoltori nazionali. Per il ministro Nunzia De Girolamo: “Il primo posto nel mondo per la produzione di vino è una delle migliori notizie di quest’anno: il merito è unicamente dei produttori e delle organizzazioni di categoria che con la loro tenacia e la loro professionalità – ha commentato il ministro delle Politiche agricole, -. Il valore del nostro vino si misura anche attraverso l’export, che quest’anno ha generato un fatturato che si aggira intorno ai cinque miliardi“.
Un export che cresce, in termini di valore, di oltre il 6% rispetto allo stesso periodo del 2012, ma che è inferiore in quantità di circa il 3%.
Si registra un aumento del 2% rispetto allo scorso anno con una qualità buona e punte eccezionali per i grandi rossi, dal Barolo al Chianti, dal Brunello di Montalcino all’Aglianico. Un aumento produttivo che – sottolinea la Coldiretti – ha consentito di battere i concorrenti francesi dove il raccolto è comunque aumentato del 7%.