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Piano di Sviluppo Rurale, Marziano: grande opportunità per la Sicilia

“E’ stata restituita alla commissione Attività produttive dell’Ars una delle sue funzioni principali: interloquire col governo regionale sul Psr, il principale atto di indirizzo per le politiche agricole dei prossimi sette anni. Si tratta di una grande opportunità per la Sicilia e per la sua agricoltura”. Lo ha detto Bruno Marziano, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, al termine della riunione della commissione di stamane durante la quale l’assessore alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta ha illustrato e discusso il Piano di Sviluppo Rurale (Psr) 2014/2020.

“Con le nuove misure che attingono dai Psr e Pac, in Italia nei prossimi sette anni arriveranno circa 40 miliardi destinati all’agricoltura. Di questi, 10 miliardi provengono dai Psr, dei quali circa 2 miliardi saranno canalizzati in Sicilia. Fra le misure – ha proseguito Marziano – si prevedono novità importanti: innanzitutto queste nuove risorse potranno essere utilizzate per finanziare le vecchie graduatorie dei bandi che non si è riusciti a ‘completare’. Inoltre c’è un cambio di rotta per le imprese agricole: prima si puntava ad incentivare le nuove realtà, adesso invece si punta a rafforzare le imprese esistenti. Si prevede inoltre di istituire un fondo per far fronte ai ‘danni non prevedibili’, cioè gli eventi non meteorologici che danneggiano le produzioni agricole”.

Per l’assessore Cartabellotta “la nuova Programmazione 2014-2020, che avrà una dotazione finanziaria pari circa a 2 miliardi di euro, punterà al miglioramento del posizionamento del Brand Sicilia sui mercati internazionali e al rafforzamento dell’integrazione tra agricoltura, ambiente, cultura e turismo, per garantire anche una più congrua redditività ai produttori agricoli”.

Per quanto attiene al programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, questo si svilupperà su sei priorità: promozione e trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale (attività di ricerca, formazione professionale, servizi di consulenza alle aziende); ammodernamento strutturale delle aziende agricole, agro industriali e forestali al fine di migliorarne la competitività, anche attraverso interventi di ricomposizione fondiaria e di turismo rurale; promozione e sostegno dell’organizzazione della filiera alimentare sia nella fase di produzione quanto nelle fasi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il tutto accompagnato da interventi volti a favorire la valorizzazione sul mercato e nei confronti dei consumatori dei prodotti Born in Sicily; ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, volti a garantire un adeguato e più consono sviluppo economico nei territori rurali; incentivo dell’uso efficiente delle risorse idriche nonché utilizzo della biomassa di origine forestale; rafforzamento dell’integrazione e delle sinergie tra agricoltura, ambiente ed iniziative sociali al fine di determinare nuove opportunità occupazionali giovani, femminili e per gli immigrati.