Domani presentazione dello studio pilota sull’uso di pasta di grano siciliano Timilia in pazienti intolleranti al grano di uso comune

Il Centro studi di medicina integrata (CeSMI) in collaborazione con Legambiente, con il Consiglio Nazionale dei Chimici, il Gruppo Locorotondo Laboratori ad Alta Specializzazione Labs S.r.l Palermo, il Pastificio Minardo di Modica ed i Laboratori AINUC Roma, hanno concluso lo studio pilota di ricerca sull’uso di pasta dell’antica varietà di grano siciliano “Timilia”, in pazienti che manifestano intolleranza alimentare a pasta e pane di grano di uso comune.

Il presupposto dello studio pilota si è basato su studi in corso in base ai quali si ipotizza che la quantità differente di proteine presenti, ad esempio nella pasta di grano di uso comune, possa essere responsabile dei sintomi sempre più in aumento nella popolazione intollerante al grano, legata a sintomi riferibili alla Sindrome dell’Intestino Irritabile (SII).

Gli studi chimici sulle componenti organolettiche, insieme a quelli condotti dal Dipartimento di Agricoltura di Legambiente, sembran confermare la teorizzazione chimica ed agronomica, al fine di promuovere la salute dei pazienti, nonché la cultura di una sana alimentazione.

I risultati saranno presentati giovedi 22 maggio alle 17 nell’aula dell’ordine dei medici in via R. Da Partanna 22 a Palermo.