“Sorsi di Sicilia”: ecco la guida enoturistica del Movimento turismo del vino

La Sicilia viene annoverata tra le prime cinque destinazioni europee per turismo del vino. Un dato che, secondo Travelers’ choice di Trip advisor, “è indicativo del ruolo di tutto rilievo delle produzioni vitivinicole per lo sviluppo turistico della regione e dei suoi territori. E proprio dal Movimento del Turismo del Vino Sicilia, la presentazione della prima guida enoturistica d’Italia. “Sorsi di Sicilia: un tour di emozioni”.

La guida, patrocinata dall’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari e l’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia e ideata e realizzata da Rosa d’Eventi Wine & Food Tour, è un utile vademecum, in italiano e in inglese, per viaggi che coniugano il gusto al piacere dell’ospitalità, l’arte e la storia della Sicilia al vissuto delle aziende vitivinicole dell’Isola. Cultura, colori, paesaggi e tradizioni gastronomiche raccontati con la complicità di un bicchiere di vino.

Il turismo costituisce un utile canale per una promozione finalizzata del vino- spiega Elio Savoca, presidente del Movimento del Turismo del Vino-Sicilia- Il valore aggiunto viene dato proprio dall’esperienza e dall’emozione che solo il contesto di produzione sa offrire al consumo del prodotto. Si tratta di un contesto che non è solo quello produttivo delle cantine ma anche quello culturale e storico del territorio, in cui affonda le radici la sua tradizione produttiva”.

Le aziende sono protagoniste di un progetto di ampio respiro socio-culturale in linea con le nuove tendenze del turismo enogastronomico che interessa un’utenza di età compresa tra i 30 ed i 50 anni.

Vari osservatori del fenomeno evidenziano da tempo infatti che la domanda di enoturismo è in costante crescita nel nostro Paese con stime che parlano oggi di circa 8 milioni di turisti, per 4 miliardi di euro di fatturato generato.

“ Numeri ancora più ampi se consideriamo non solo gli enoturisti in senso stretto ma anche coloro che consumano e apprezzano le produzioni tipiche del territorio durante la loro vacanza. In questo caso si stima che in Italia oltre il 20 per cento dei turisti ricerca l’enogastronomia locale, determinando un impatto sul settore agroalimentare di circa 72 miliardi di euro”.

Ad affermarlo, Magda Antonioli Corigliano, direttore del Master in Economia del Turismo dell’Università Bocconi di Milano che ha curato la prefazione della guida. Secondo i dati di una ricerca dell’Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia, l’enonauta frequenta le cantine in tutti i periodi dell’anno, destagionalizzando così il turismo e viaggia preferibilmente in coppia o in gruppo alla ricerca di un’offerta integrata in grado di valorizzare il vino all’interno di una rete d’offerta che coniuga benessere, food shopping, cultura, arte ed ambiente

A questa domanda bisogna rispondere con il massimo raccordo operativo- dichiara Ezechia Paolo   Reale, Assessore Regionale delle Risorse Agricole-tra organismi istituzionali per creare un modello organizzativo territoriale capace di mettere in rete il patrimonio materiale e immateriale esistente. Un maggior coordinamento-continua l’Assessore Reale-tra i diversi rami dell’amministrazione è essenziale per fornire agli operatori economici utili strumenti per costruire un’offerta più qualificata ed integrata ed intercettare la crescente domanda di circuiti turistici d’eccellenza”.

Il vino, non è un bene di semplice fruizione privata, ma è il significativo elemento di un comune patrimonio di tradizioni da evocare: il territorio viene promosso ed apprezzato attraverso il suo prodotto di eccellenza.

“Anche al di fuori delle rotte turistiche-spiega Lucio Monte, direttore generale dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia– il turista potrà trovare una fonte inesauribile di destinazioni. Anzi, è proprio nei luoghi più nascosti e segreti dell’Isola che si trovano le strutture più belle di una Sicilia per intenditori, segnalati da questa guida. Uno dei nostri obiettivi è quello di far diventare l’enoturismo uno dei punti di forza di una Sicilia unita e vincente che, soprattutto all’estero, piace sempre di più”.

“ Sorsi di Sicilia: un tour di emozioni”, coniuga in “sole” 184 pagine il gusto al piacere dell’ospitalità, la cultura alla coltura, in un percorso turistico emozionale che parte dal vino e dalle aziende, linfa stessa del MTV, per scoprire i profumi, i sapori, il fascino del territorio e le culture millenarie che arricchiscono quest’isola.

L’obiettivo –spiega Rosa d’Eventi Wine &Food Tour che ha ideato e realizzato la guida – è stato quello di valorizzare e di comunicare con immagini e parole le aziende nel contesto territoriale di appartenenza. Un viaggio nell’Isola che conduca il viaggiatore per mano, come se fosse un amico, alla scoperta di siti archeologici, culturali, ambientali e gastronomici poco noti ma forse per questo ancor più affascinanti”.

“ Sorsi di Sicilia: un tour di emozioni”, coniuga in “sole” 184 pagine il gusto al piacere dell’ospitalità, la cultura alla coltura, in un percorso turistico emozionale che parte dal vino e dalle aziende, linfa stessa del MTV, per scoprire i profumi, i sapori, il fascino del territorio e le culture millenarie che arricchiscono quest’isola.

Provincia, per provincia, sono segnalate le aziende associate al MTV Sicilia, contraddistinte da loghi di colore diverso secondo il territorio di appartenenza. I siti, i numeri telefonici, le coordinate gps. Quattro gli itinerari: “Sapori di viaggio” che comprende le province di Palermo e Messina. Un territorio vasto che si snoda da Pantelleria fino alle Madonie. “Perle dell’Etna e le isole Eolie” che interessa il territorio etneo, un vero arcipelago di sapori e profumi e comprende le province di Catania e Messina; “Profumi del Gattopardo” abbraccia il territorio di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Ed anche “Bontà Barocche” che riguarda le province di Siracusa e Ragusa.

Dall’entroterra alle isole, la guida offre spunti inaspettati : dalle piccole realtà di cultura albanese come Contessa Entellina, nel territorio dei Monti Sicani alla Casa delle Farfalle di Viagrande alle Pendici dell’Etna, unica del genere nel Sud Italia che ospita centinaia di farfalle tropicali tra le più belle al laboratorio più antico di torrone (1870) di Caltanissetta fino alle Eolie, sette paradisi di natura e bellezza incontaminata.

All’interno anche i luoghi della movida, agriturismi, golf club, Bed &Breakfast, resort, ristoranti, selezionati con l’obiettivo di fare in modo che il soggiorno in Sicilia sia un’esperienza unica ed indimenticabile in termini di qualità. Sono state selezionate, tappe “gourmet” , dagli oleifici alle aziende casearie a quelle di produzioni di prodotti tipici. Di facile consultazione, vi sono anche informazioni utili per il viaggiatore, come i numeri telefonici degli aeroporti, delle autolinee, delle compagnie navali, dei collegamenti marittimi.

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Il Movimento Turismo del Vino, nato nel 1993, è un’associazione no profit che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti. Primo fra tutti, quello della qualità dell’accoglienza enoturistica.
Con il suo impegno costante il Movimento Turismo del Vino mira ad accrescere il settore enoturistico nazionale, che rappresenta una risorsa economica fondamentale per lo sviluppo dei territori ed un efficace strumento per la tutela dell’ambiente. Ai turisti del vino infatti il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell’agricoltura di qualità. Per concretizzare tali obiettivi il Movimento Turismo del Vino si attiva a più livelli: dalla partecipazione a fiere – in primo luogo Vinitaly – e convegni internazionali alla collaborazione con università e centri studi per la realizzazione di ricerche; dalle partnership con importanti soggetti del settore vitivinicolo (Enoteca Italiana, Città del Vino) alla comunicazione (opuscoli, depliant, locandine e guide) e all’attività di ufficio stampa per promuovere le proprie iniziative e manifestazioni sui media nazionali.
Tra gli obiettivi dell’associazione:

  • promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione;
  • sostenere l’incremento dei flussi turistici in tutte le aree d’Italia a forte vocazione vitivinicola;
  • qualificare i servizi turistici delle cantine;
  • incrementare l’immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino.

 

Il Movimento del Turismo del Vino in Sicilia, consta di 58 aziende associate. Il direttivo è composto da:

Elio Savoca, Presidente;

Gina Russo, Vicepresidente;

Carlo Scollo, Segretario;

Graziano Nicosia, Consigliere;

Cristina Gioffrida, Consigliere