Norme

“Discutere il dl sull’impignorabilità della casa e dei beni strumentali”

Discutere in maniera urgente il disegno di legge voto n 663 su “disposizioni in tema di impignorabilità della prima casa e dei beni mobili strumentali all’esercizio delle imprese, arti e professioni e di riforma del sistema esattoriale”. Questa la richiesta di Nello Dipasquale, deputato all’Ars del Megafono, che ha scritto una lettera al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone e all’assessore all’agricoltura, Ezechia Paolo Reale.

“E’ ormai da sei mesi che attendiamo che all’Ars venga posto all’ordine del giorno il disegno di legge 663 del 10 dicembre 2013, che riguarda nuove disposizioni in merito all’impignorabilità della prima casa e dei beni mobili e immobili strumentali all’esercizio d’impresa. Non è più possibile attendere oltre perché la ‘pentola a pressione’ sta per scoppiare definitivamente”, ha spiegato Dipasquale, dopo la protesta a Ragusa dei Forconi, che davanti la Camera di commercio hanno gettato a terra le proprie produzioni orticole piuttosto che ricavarne pochi centesimi sul mercato. “Bisogna subito portare in Aula il disegno di legge voto proposto dal presidente Crocetta da trasferire, una volta approvato, allo Stato per intraprendere le successive procedure, prevedendo così l’impignorabilità della prima casa e dei beni strumentali per le imprese”. “Ogni giorno che passa”, ha concluso, “la crisi agricola si fa sempre più pesante e cresce il numero di agricoltori che perdono casa e impresa”. Nella missiva inviata da Dipasquale ad Ardizzone, si ricorda che anche la Terza Commissione Ars ha già dato parere favorevole al disegno di legge voto lo scorso 29 gennaio.

Anche il Movimento 5 Stelle sulla stessa linea: “Sempre più in crisi il settore agricolo nel Ragusano, che ha visto oggi inscenare una clamorosa protesta, con gli operatori del settore che hanno buttato via parte dei loro raccolti, pagati ad un prezzo bassissimo. E intanto – afferma la deputata M5S all’Ars, Vanessa Ferreri – la situazione per loro si fa disperata e sono veramente in molti che, soffocati dai debiti, rischiano di perdere anche la prima casa”.

Per cercare di dare una mano in questo senso il M5S ha da tempo presentato un disegno di legge voto da sottoporre al Parlamento nazionale per sancire l’ impignorabilità della prima casa e dei beni mobili ed immobili strumentali all’esercizio di impresa.

“Il disegno di legge – afferma Vanessa Ferreri, prima firmataria dell’atto – è stato esitato dalla commissione di competenza ed è fermo in commissione Bilancio. Facciamo appello al presidente della seconda commissione e a quello dell’Ars perché arrivi subito in Aula”.