Economia e Lavoro

Meno imprese e produzioni sui campi siciliani ma aumenta incidenza sul Pil regionale dell’agricoltura

Si è ridotta nel corso del 2013 la produzione agricola siciliana in quasi tutte le coltivazioni, mentre è calato il numero delle imprese anche se aumenta la percentuale di incidenza sul pil prodotto dal settore sull’intera produzione dell’Isola. Lo dice il rapporto 2013 sull’economia della Sicilia redatto dalla filiale di Palermo di Banca di Italia. In particolare, la produzione cerealicola è diminuita del 10,8% in connessione con la riduzione delle superfici coltivate (-7,2%). Il raccolto di frumento duro, seconda coltivazione in sicilia per valore delal produzione dopo le arance, è sceso dell’8,2%. La produzione di legumi da tubero è diminuita (-14%) a causa del calo delle raccolta delle patate. In lieve riduzione gli ortaggi (-1,5%). Tra le coltivazioni arboree aumentano le produzioni di agrumi (2,1%) diminutita quella di olive (-17,3%) e frutta fresca (-7,5%).
Il valore totale della produzione agricola siciliana è di poco superiore ai 3 miliardi di euro e rappresenta il 4,1% della quota del prodotto interno lordo siciliano in aumento percentuale del 2,9% sul 2012 (-5,5% nel 2011). Secondo i dati di Infocamere le imprese attive a fine anno erano 83.340 e nel corso dell’anno ne sono state iscritte 2.724 e 6.423 quelle cessate.
Le esportazioni in totale valgono 460 milioni di euro in aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente.