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Le creazioni dell’aromatario Meo Fusciuni a Capofaro Malvasia & Resort

Venerdì 22 agosto alle 18,30 l’artista speziale Meo Fusciuni, torna a Capofaro Malvasia & Resort per raccontare i suoi profumi. Un viaggio di “Andata e ritorno”, un racconto che inizia in Sicilia dalle origini dell’aromatario, per ritornare a Salina per la creazione di profumi e alchimie.

Un viaggio olfattivo nel giardino di Capofaro, un percorso attraverso emozioni e ricordi legati alla Sicilia ed all’infanzia di Meo Fusciuni, ispirato alle note delle sue creazioni e alla lettura dei diari di viaggio.

Capofaro diventa “soglia, dunque, tra luce e silenzio: un’esperienza intima ma condivisa, ad occhi chiusi ed a contatto con il legno delle sedie sull’erba, che accompagnano il viaggio – racconta Meo – come chiatte del passato, dove immagino un tempo si parlasse, aspettando la traversata da una sponda all’altra..”

Questo cammino autobiografico si articola intorno alle fragranze realizzate dall’aromatario, dalla Trilogia di Viaggio a Notturno ed infine Luce.

Della trilogia fanno parte: 1#nota di viaggio (Rites de passage) la prima opera di Meo Fusciuni, un viaggio delicato e vibrante che nasce ad Istambul, sulle note di pepe nero che richiamano la magia del suo bazar; 2#nota di viaggio (Shukran..) ricordi legati all’incanto del Marocco, una fragranza che celebra l’incontro della menta con il tabacco; 3#nota di viaggio (Ciavuri d’Amuri), il più intimo dei tre lavori, un ricordo d’infanzia dedicato alla Sicilia e alla madre.

Poi c’è Notturno, un profumo avvolgente e sofisticato dedicato alle ore della notte ed alla ricerca interiore. L’ultima tra le espressioni di Meo Fusciuni è Luce, un profumo che nasce da un percorso introspettivo che comincia con l’alba di un nuovo giorno, in cui l’aromatario si confronta con lo stato di quiete, silenzio e luce dell’uomo.

A Salina è nata l’amicizia e la collaborazione fra Tasca d’Almerita e Meo Fusciuni: una visione comune della vita e del suo rapporto con la natura, radici antiche siciliane, lo stesso amore per l’eccellenza – l’uno per vini, l’altro per i profumi – ed una curiosità mai paga. Un cammino sensoriale tra i vigneti diventa il racconto della Sicilia e Capofaro è il punto d’incontro.

 

MEO FUSCIUNI

Meo Fusciuni, all’anagrafe Giuseppe Imprezzabile, è un chimico con la passione per la poesia di Pablo Neruda, Rainer Maria Rilke e Juana Ines de la Cruz. Nel 2010 la sua passione per le parole e il potere evocativo delle fragranze è diventato un lavoro, dando così vita a Meo Fusciuni, un soprannome di famiglia dalla natia Sicilia (Meo è il diminutivo di suo padre, il pescatore Bartolomeo, mentre Fusciuni è la parola siciliana con cui il nonno lo descriveva, come un fiume che scorre).

 

 TASCA D’ALMERITA

La famiglia Tasca d’Almerita, dal 1830 espressione di tradizione e di innovazione agricola, con amore e passione racconta la Sicilia attraverso il vino e le sue eccellenze. Sono i territori i protagonisti di questa storia lunga duecento anni. Uomini e donne che da otto generazioni della stessa famiglia dedicano la loro vita e rivolgono la loro passione ad assecondare i saperi ed il volere della natura.

Tasca d’Almerita attraverso cinque Tenute interpreta la Sicilia in tutte le sue declinazioni. La Tenuta Regaleali è il cuore dell’azienda con oltre 500 ettari immersi tra sinuose colline al confine fra Palermo e Caltanissetta; la Tenuta Tascante, due vigneti immersi in un bosco di castagni alle pendici del vulcano Etna, in un territorio famoso per la sua energia; Tenuta Capofaro nella doc Malvasia delle Lipari, vocata alla produzione della Malvasia oltre che ad un’ospitalità esclusiva nell’isola di Salina; la Tenuta Sallier de la Tour dei cugini principi di Camporeale, nel territorio della Doc Monreale, in un zona da sempre vocata alla coltivazione del Syrah. Infine, la Tenuta Whitaker a Mozia, l’isola museo fenicia in provincia di Trapani, di proprietà della Fondazione Whitaker, dove Tasca d’Almerita si confronta da sette vendemmie con la varietà Grillo in un ecosistema unico.

E’ azienda pilota dei progetti sulla sostenibilità “SOStain” “VIVA Sustainable wine” .