Trent’anni dalla svolta del vino siciliano

Un percorso lungo trent’anni e che porta all’eccellenza. E’ quello del vino made in Sicily. Un percorso che è stato tracciato oggi pomeriggio durante il Forum di EnoS il cui titolo recita appunto “Vino, trent’anni dalla svolta. Dalla preistoria al boom, alla società globale”.

Il dibattito si è tenuto presso i locali di Confindustria Palermo ed ha visto la partecipazione di alcuni dei protagonisti di questo percorso.

Da Diego Planeta, che negli anni della “nascita-rinascita” del brand enologico siciliano, ricopriva il ruolo di Presidente di quello che oggi si chiama Istituto Regionale del Vino e dell’Olio. “Dopo lo scandalo del vino al metanolo nel 1986 – commenta Planetatutti pensavano che fosse il colpo mortale. Io no, capii che quello, semmai, era un punto di partenza”.

Tra gli altri relatori, il cui dibattito è stato moderato dal giornalista nonché esperto del settore Umberto Ginestra, anche la moglie, l’architetto Antonietta Iolanda Lima, di un pioniere del commercio, Ignazio Miceli.

Era infaticabile e bravissimo. – è il ricordo di Lucio Tasca presente all’incontro – Assieme al vino Miceli lanciò la migliore immagine della Sicilia. Fu un precursore a cui non solo la mia famiglia ma la Sicilia tutta deve molto”.

Da qui la proposta di EnoS di chiedere al Comune di Palermo di intitolare una via a Miceli.

Al Forum presente anche l’enologo Vincenzo Melia, collaboratore per 15 anni del grande Giacomo Tachis, altro personaggio che ha fatto la storia del vino siciliano.

Ad aprire i lavori il Presidente Confindustria Palermo, Alessandro Albanese, e il Direttore della rivista EnoS, Dario Pennica.

Il Forum, appena conclusosi, sarà il primo di altri che anticiperanno ogni uscita trimestrale della rivista di settore. “Viene ripresa una buona abitudine, per vari motivi abbandonata ma non dimenticata, – commenta Pennicache è appunto quella dei forum. Una buona abitudine lanciata da colui il quale ha contribuito nella stesura e progettazione, ma anche firmandone 5 numeri, della nostra rivista. Lui è Giancarlo Lo Sicco, esperto di enogastronomia, uno dei pionieri nella comunicazione dell’isola del vino e del cibo. A lui dobbiamo in tanti”.

E in un Forum che traccia la storia del vino siciliano era inevitabile non parlarne.

Ma la novità di Enos è anche il web. Durante l’incontro è stato infatti presentato il sito della rivista (www.rivistaenos.it), che si affianca alla già avviata App. “Ci abbiamo messo un po’ più del previsto – commenta Pennicama crediamo che l’attesa ed il lavoro di preparazione abbiano consentito di realizzare una piattaforma i cui contenuti potranno risultare utili, oltre che interessanti, per gli appassionati e gli enocultori, ma anche per gli addetti ai lavori. Si tratta di un mini-portale che apre una finestra su questo mondo, partendo dall’Isola, percorrendo tutta la Penisola, e raccogliendo informazioni provenienti da ogni dove. L’enologia è ovviamente l’argomento principale, così come il vino siciliano il protagonista assoluto, ma l’agroalimentare ne è parte essenziale. Le notizie le raccogliamo noi, le opinioni invece sono anche quelle, varie ed indipendenti, di diversi blogger”.

Il Forum, molto partecipato, si è concluso con una degustazione di alcune fra le più importanti etichette siciliane. Quelle che sono state le prime ad affermarsi sui mercati internazionali e che tutt’ora restano fra le più pregiate.