Frumento duro, prezzi ai minimi

Prezzi del frumento di nuovo verso il basso in Italia. Eppure l’annata faceva sperare bene: una delle migliori degli ultimi anni per la qualità dei raccolti. In sostanza siamo ai minimi storici, già toccati all’inizio del 2017: a Palermo le quotazioni del grano duro sono intorno a 20 centesimi al chilo. Si era vista una piccola ripresa in estate ma era più determinata dal fattore del cambio monetario che da un andamento positivo dei prezzi.

A determinare il calo l’eccesso d’offerta di prodotto a livello mondiale con l’ennesima campagna record per mais e frumenti. A decretare questo andamento deprimente per gli agricoltori è anche uno studio di Ismea dove si legge che “le indicazioni più aggiornate riguardo alle principali variabili di mercato del frumento prospettano uno scenario per la campagna 2017-18 che potrebbe risultare differente tra i due frumenti”: il grano tenero potrebbe tenere un po’ ma quello duro vede ancora i prezzi in calo.

Come uscire fuori da questo circolo vizioso? In molti sostengono che la via sia quella degli accordi di filiera, ad esempio tra mulini e pastifici, che premiano la qualità del prodotto con prezzi più elevati e puntano sul grano locale.