Zone franche montane in Sicilia, ddl incardinato in commissione Finanze al Senato

“La legge voto sull’istituzione delle zone franche montane in Sicilia è stata incardinata in Commissione Finanze e Tesoro al Senato, il senatore Emiliano Fenu, capogruppo M5S in commissione, è stato indicato come relatore del provvedimento. Adesso il testo potrà proseguire il suo iter dopo il rallentamento imposto dall’emergenza sanitaria”, ne da notizia la senatrice del Movimento Cinque Stelle Tiziana Drago (nella foto).

“La legge voto, varata nel dicembre scorso e sottoscritta trasversalmente da vari deputati siciliani, prevede, tra l’altro, sgravi fiscali per coloro che investono nelle aree montane, spopolatesi via via negli ultimi decenni. Si tratta di una misura che se approvata genererebbe un forte impatto sull’economia di queste zone. In Sicilia i comuni che stanno subendo una vera e propria desertificazione sono tantissimi, tra questi vi sono veri e propri gioielli da valorizzare in modo adeguato. Si tratta di luoghi ameni e incantevoli che meritano di essere rilanciati con l’attenzione dello stato”, afferma Drago.

Dopo la ripresa dell’iter in Commissione saranno fissate le audizioni con i rappresentanti delle comunità locali interessate all’approvazione del Ddl.

Soddisfazione per la ripresa del cammino legislativo della legge per l’istituzione della zone franche montane in Sicilia esprime anche il parlamentare del Movimento Cinque Stelle e primo firmatario della legge nazionale sull’istituzione delle zone franche montane Andrea Giarrizzo, “le aree di montagna della Sicilia versano in grave sofferenza economica. La fiscalità di vantaggio in Sicilia, ma anche in altre parti d’Italia con analoghe caratteristiche, sarebbe un’ottima misura per riavviare le condizioni economiche di interi territori interessati a preoccupanti fenomeni di desertificazione umana ed imprenditoriale”.