Ecco le graduatorie delle misure 4.1 e 5.2 del Psr Sicilia

Così come aveva annunciato ieri l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, sono state pubblicate le graduatorie delle sottomisure 4.1 e 5.2 del Psr Sicilia. Si tratta di graduatorie provvisorie soggette a revisione per quanto riguarda la 4.1: infatti, tutti gli interessati entro 15 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie e degli elenchi provvisori potranno richiedere al Servizio 2 (responsabiledell’attuazione della Sottomisura), con apposite memorie, il riesame del punteggio attribuito,nonché la verifica delle condizioni di non ricevibilità/non ammissibilità. Per quanto riguarda la 5.2, graduatoria in questo caso definitiva, gli interessati, entro il termine perentorio di giorni 30 dalla data di pubblicazione del provvedimento, potranno presentare ricorso gerarchico al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura.

Graduatorie delle misure 4.1 e 5.2 del Psr Sicilia

La Sottomisura 4.1 riguarda il “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” e ha una dotazione di 80 milioni di euro per i cosiddetti “agricoltori autentici” (clicca qui per scaricare la Graduatoria regionale provvisoria, l’elenco degli esclusi e il decreto)

La Sottomisura 5.2 riguarda il “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” e ha una dotazione di 35 milioni di euro per ripristinare gli agrumeti danneggiati dal virus della tristeza e dal​ malsecco (clicca qui per scaricare la Graduatoria regionale definitiva, l’elenco degli esclusi e il decreto)

Scilla: accelerazione nelle procedure

«Il Governo Musumeci​ – ha detto ieri Toni Scilla annunciando la pubblicazione delle graduatorie per un totale di investimenti di 115 milioni di euro -​ ha impresso una forte accelerazione alle procedure di selezione e valutazione. Criteri di selezione semplici, commissioni uniche di valutazione, progetti di spesa non faraonici sono gli ingredienti necessari per la rapidità di attuazione. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo registrato una grande vivacità imprenditoriale nell’agricoltura siciliana e una voglia di investire in qualità, sicurezza, tracciabilità e sostenibilità».