Finanziaria, Sammartino: «Dall’Ars ok alle misure del governo per lo sviluppo del comparto agricolo»
L’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha dato il via libera alle misure proposte dal governo regionale nella Legge di stabilità, ottenendo un sostegno unanime per i finanziamenti destinati al settore agricolo. Tra le principali disposizioni approvate spiccano l’erogazione di contributi per il recupero dei borghi marinari, gli interventi di manutenzione sulla viabilità rurale e la promozione della Sicilia come “Regione europea della gastronomia 2025”.
Il governo regionale ha ottenuto il consenso unanime dell’Ars per destinare un milione e mezzo di euro in contributi a Comuni, enti pubblici e soggetti privati per il recupero, la fruizione e la valorizzazione dei borghi marinari. Questa iniziativa mira a preservare e promuovere le ricchezze culturali e storiche della Sicilia, contribuendo al contempo allo sviluppo turistico della regione.
Un ulteriore passo avanti è rappresentato dallo stanziamento di cinque milioni di euro all’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo (Esa) per interventi di manutenzione sulla viabilità rurale. Questo finanziamento è finalizzato a migliorare l’accesso ai terreni agricoli e forestali, nonché all’irreggimentazione delle acque, promuovendo così un ambiente più sostenibile per l’agricoltura.
Particolarmente rilevante è l’istituzione di un fondo di tre milioni di euro per le iniziative di promozione interna ed internazionale legate al riconoscimento della Sicilia come “Regione europea della gastronomia 2025”. Questo investimento mira a valorizzare la ricchezza enogastronomica dell’Isola, promuovendo prodotti locali e attrattive culinarie a livello nazionale ed europeo.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: “Sono orgoglioso del lavoro portato avanti dal governo regionale per varare una Finanziaria che ha dato centralità al comparto agricolo e che punta allo sviluppo dell’Isola. Le risorse destinate al recupero dei borghi marinari, agli interventi di manutenzione sulla viabilità rurale e per le iniziative di promozione legate al titolo di ‘Regione europea della gastronomia 2025’ vanno in questa direzione. Un risultato possibile anche grazie al senso di responsabilità dimostrato dalle opposizioni”.