Il vino siciliano a a Bruxelles per Megavino
Dopo Londra, Bruxelles. Continua sulla via delle grandi città europee la strategia dell’internazionalizzazione del vino Siciliano che, sotto la regia dell’IRVOS, punta a sostenere e migliorare l’export delle aziende dell’isola sui mercati internazionali. Alla 14ª edizione di Megavino, in programma dal 19 al 22 ottobre al Palais 3 de Bruxelles Expo, l’Italia sarà, per la prima volta, la seconda nazione più rappresentata con la Sicilia che si presenta con il più grande numero di aziende della delegazione del Bel Paese.
A coordinare l’azione delle 22 aziende siciliane partecipanti che prenderanno posto presso il Padiglione 3 si Bruxelles Expo, ci sarà ancora una volta l’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia che punterà a far emergere quel forte legame che esiste tra le produzioni enologiche, la cultura e la storia dell’isola. La Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, fatta di territori baciati dal sole e da tradizioni produttive millenarie, nel vino ha trovato quel passe par tout in grado di fondare una nuova immagine di grande qualità e identità.
“Megavino – sottolinea Dario Cartabellotta, Dipartimento Interventi infrastrutturali dell’Assessorato alle Risorse Agricole ed Alimentari – rappresentata una importante vetrina per tutti coloro che intendono sviluppare la loro quota di export sul mercato Nord Europeo, un’area ad altissimo potenziale in termini di consumi soprattutto per il made in Italy fatto di prodotti di altissima qualità. Il mercato europeo continua ad essere il principale sbocco commerciale dei nostri vini, con percentuali importanti e in costante crescita. L’obiettivo pertanto è quello di migliorare le performance delle singole aziende in modo da accrescere il valore delle nostre esportazioni con un prezzo medio a bottiglia che rifletta appieno l’alta qualità raggiunta. Produciamo meno e meglio, ora dobbiamo lavorare sul posizionamento dei nostri vini che devono trovare il giusto prezzo di mercato”.
Negli ultimi quindici anni la Sicilia del vino è diventata un brand di alto prestigio che sulla scena internazionale evoca territori di grande vocazione vitivinicola, paesaggi stupendi intrisi di storia e cultura. Attraverso le oltre cento etichette in degustazione proposte dalle aziende siciliane partecipanti a Megavino, si potrà intraprendere un viaggio sensoriale alla scoperta di questo “continente in miniatura”, cogliendo la grandezza di un territorio magico in grado di dare vita a produzioni enologiche agli antipodi: il marsala e lo spumante. “Nonostante la congiuntura economica – commenta Marcello Caruso, commissario straordinario IRVOS – la nostra volontà è quella di proseguire il piano di internazionalizzazione delle nostre aziende sui mercati storici e di nuova formazione. Il cammino intrapreso ha dato i suoi frutti e la platea delle aziende vitivinicole che esportano si è notevolmente allargata, anche grazie al nostro supporto tecnico ed organizzativo. Il nostro impegno è quello di continuare a dialogare con le aziende puntando a diminuire gli sprechi di denaro e a centrare gli obiettivi concreti come il miglioramento dell’immagine della Sicilia all’estero”.
Le aziende partecipanti a Megavino:
Trapani Vini – Gaglio Vignaioli Dal 1910 – Abraxas Vigne Di Pantelleria – Brugnano – Luna Sicana – Azienda Agricola G.Milazzo-Terre Della Baronia – Donnafugata – Baglio Dei Fenicotteri – Azienda Agricola Costantino e Figli – Dispensa San Pietro – Baglio Di Pianetto – Al Cantara – Donnadicoppe – Limonio – Azienda Agricola Fenech Francesco – Azienda Agricola Quignones – Lombardo Vini – Azienda Agricola Ippolito Di Musso Angela – Masseria Del Feudo – Valdibella C.A – Maurigi – Azienda Agricola Mimmo PaoneIl