Bandi

Psr Sicilia, 6 milioni di euro per il bando della Misura 421 “Cooperazione interterritoriale, interregionale, transnazionale”


E’ stato mandato in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il bando di gara riguardandante la misura 421 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007-2013, destinato ai GAL (Gruppi di Azione Locale) che era stato ritirato, nei mesi precedenti, con decreto assessoriale, per la notevole dimensione economica dei progetti.
Con il presente avviso sono state messe a bando risorse finanziarie pari a € 6.000.000,00 con un importo massimo per ogni progetto di cooperazione pari ad € 500.000,00 e minimo pari ad € 300.000,00 con l’obbligo da parte dei GAL di unirsi in partenariato con almeno un altro GAL avente dimensione extraregionale o transnazionale, al fine garantire uno scambio di esperienze tra I diversi territoriappartenenti all’Unione Europea.
La misura prevede infatti l’elaborazione di azioni comuni di definizione di nuovi modelli organizzativi, nuove produzioni, nuove offerte di servizi, nonché percorsi di incontro, sinergie, confronto e scambio di esperienze tra i diversi territori rurali, in grado di costituire un valore aggiunto per i prodotti locali, migliorare la qualità della vita della popolazione, migliorare la competitività delle imprese, valorizzare le risorse naturali e culturali, utilizzare nuovo know how e nuove tecnologie.
Si tratta dunque di un bando con procedura a “sportello valutativo”, ciò significa che le istanze di finanziamento verranno valutate di volta in volta e quelle ritenute ammissibili verranno finanziate fin da subito, fino ad esaurimento dei fondi.
“Il bando ha come obiettivo la realizzazione di progetti di cooperazione di altissima qualità sulle produzioni Born in Sicily, le filiere corte, il turismo ambientale ed enogastronomico e le energie rinnovabili – afferma l’assessore regionale alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta – volti a costruire delle relazioni interterritori ali, interregionali e transnazionali, finalizzate ad accrescere la competitività, il reddito e l’occupazione nelle aree interne della Sicilia”.