Pesca: sbloccate risorse per il fermo biologico e per la rottamazione delle imbarcazioni



“Con la firma di questi decreti diamo una risposta alle esigenze dei tanti pescatori che sono stati interessati dalle misure del fermo temporaneo 2013 e del fermo definitivo. Vengono così sbloccate risorse fondamentali per garantire il futuro di un settore così importante per il sistema economico e produttivo del nostro Paese. Sono convinta che l’attuazione del fermo biologico sia una misura necessaria per tutelare l’equilibrio dell’ecosistema marino e la conservazione degli stock ittici. È altresì importante il fermo definitivo delle imbarcazioni, che può avvenire grazie ai contributi per la rottamazione. Il mare è una risorsa preziosa, è nostro compito garantirne la conservazione anche per le generazioni che verranno”.

Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, dopo aver firmato un pacchetto di decreti relativi alla riattivazione in favore dei pescatori delle misure di fermo temporaneo del 2013 e del fermo definitivo, all’interno del regolamento del Fondo Europeo della Pesca (FEP).

“Con il decreto relativo al fermo temporaneo, abbiamo stanziato le risorse per le imbarcazioni autorizzate con il sistema a strascico e con il sistema volante – ha spiegato il Ministro –. Una volta ottenuta la registrazione da parte degli Organi di controllo verranno stabiliti i criteri con cui i pescatori potranno presentare le istanze per il riconoscimento del loro premio”.

In merito al fermo definitivo, invece, il Ministro De Girolamo ha firmato i decreti che ne definiscono le modalità di attuazione, attraverso la demolizione dei pescherecci: “Con queste misure, che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi previsti dal programma operativo del FEP, mettiamo a disposizione – ha concluso il Ministro – risorse significative pari a 25 milioni di euro per la demolizione delle imbarcazioni delle Regioni del Sud e circa 1 milione di euro per quelle del Centro Nord”.