Più controlli sulla commercializzazione illegale di sementi
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – Centro di sperimentazione e certificazione delle sementi (CRA-SCS) e le Associazioni di aziende sementiere “Anti-infrigment Bureau for Intellectual Property Rights on Plant Material” (AIB) e “Breeders Trust” (BT).
L’accordo consentirà di aumentare l’efficacia dei controlli in relazione alla commercializzazione illegale di sementi e, più in generale, di materiale di moltiplicazione appartenente a colture agrarie ed ortive, tramite una stretta collaborazione tra le istituzioni pubbliche e le associazioni di categoria.
È prevista la realizzazione di attività formative, di studi di settore e di mercato nonché l’effettuazione di analisi specialistiche al fine di meglio orientare i controlli e salvaguardare maggiormente il settore sementiero, tutelando i produttori da fenomeni di concorrenza sleale e gli agricoltori dall’utilizzo di materiale riproduttivo non rispondente dal punto di vista qualitativo e con potenziali rischi fitosanitari.
“Questo accordo ci dà la possibilità di intervenire con maggiore efficacia per la tutela di un settore, come quello sementiero, strategico per il comparto agroalimentare. Il contrasto alle illegalità rappresenta una priorità e ha un’importanza centrale per la competitività del sistema agroalimentare italiano” ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.