Approvati il Piano di settore per le bioenergie e il Piano nazionale del settore florovivaistico

Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che sono stati approvati il Piano di Settore per le Bioenergie e quello sul Piano Nazionale del Settore Florovivaistico nella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

PIANO DI SETTORE PER LE BIOENERGIE

Il Piano di Settore per le Bioenergie – ampiamente condiviso con le istituzioni locali – è di notevole importanza, considerata l’urgenza da parte delle Regioni stesse di inserire le azioni e gli obiettivi previsti nell’ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Il Piano in questione ha lo scopo di: sintetizzare i punti di forza e debolezza delle filiere bioenergetiche, le strategie, gli obiettivi per il futuro, le minacce, le opportunità e i risvolti economici; definire strategie condivise e individuare possibili interventi puntuali con efficaci e idonee politiche legislative, economiche e commerciali a medio e lungo termine; proporre misure di sostegno adeguate per valorizzare in modo sostenibile, nel medio e lungo periodo, le bioenergie nel quadro più generale della multifunzionalità dell’azienda agricola; predisporre un piano di comunicazione e formazione da realizzare in collaborazione con le Regioni per rendere attuabile la politica di sostenibilità sociale delle bioenergie.

PIANO NAZIONALE SETTORE FLOROVIVAISTICO

Per quanto riguarda il Piano Nazionale del settore florovivaistico 2014/2016, le strategie d’intervento prevedono l’aggiornamento normativo, la formazione professionale, la valorizzazione e la qualificazione delle produzioni, la ricerca e la sperimentazione, la comunicazione, la promozione, la logistica e la promozione di azioni di informazione a livello comunitario per evidenziare le problematiche del settore.
Tra gli obiettivi del Piano di settore è prevista la prosecuzione dell’azione di sensibilizzazione dei servizi competenti della Direzione Generale Agricoltura della Commissione UE sulla necessità di una regolamentazione del settore, al fine di difendere e sostenere nel suo complesso il comparto florovivaistico nazionale e comunitario. A questo scopo il Mipaaf, in collaborazione con Ismea, ha presentato alla Commissione un documento dettagliato sullo scenario europeo del settore e sui flussi commerciali di piante, alberi, arbusti e di fiori e fronde, che ha evidenziato sia l’importanza del florovivaismo in molti Paesi dell’Unione Europea, sia il ruolo centrale dell’Italia nelle produzioni e nelle esportazioni verso i Paesi terzi.