Tutela del reddito agricolo e gestione del rischio

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che ad Expo si è svolto un convegno organizzato con Ismea dal titolo: “Tutela del reddito agricolo e gestione del rischio: la strategia nazionale”. Un’occasione di confronto tra Istituzioni, organizzazioni agricole, organismi di difesa e compagnie assicuratrici.

“La tutela del reddito è una priorità assoluta,- ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina che ha preso parte all’evento – per questo abbiamo deciso di investire fino al 2020 oltre 1,6 miliardi di euro per sviluppare gli strumenti assicurativi e migliorare nella gestione dei rischi. Il nostro obiettivo è aumentare le aziende agricole assicurate e diffondere meglio questa protezione sul territorio nazionale, lavorando anche al Sud per fare conoscere meglio le opportunità di salvaguardia. Dalla prossima settimana partiamo con un confronto con parti sociali e regioni sul fondo di mutualità. In Europa – ha concluso Martina – ribadiremo la necessità di avere più strumenti per contrastare le crisi, perché l’embargo russo ci dimostra che l’Ue non è adeguatamente attrezzata per rispondere alle esigenze delle imprese”.

“L’Italia è tra i Paesi europei che hanno la più solida tradizione nel sostegno pubblico alla gestione del rischio – ha sottolineato il Presidente Ismea Ezio Castiglione- . Oggi, grazie agli incentivi dello Stato, sono circa 85 mila le imprese che sottoscrivono annualmente una polizza assicurativa, con un’incidenza complessiva sulla produzione agricola nazionale del 15 per cento (23% per le colture arboree) e un valore assicurato che nel 2014 ha sfiorato gli 8 miliardi di euro. Tuttavia – ha precisato Castiglione – a fronte di tanti punti di forza, l’attuale sistema di risk management non è esente da alcune importanti da criticità, prima fra tutte l’elevata concentrazione territoriale dell’intervento (circoscritto per lo più al Nord), settoriale (limitato ai settori vitivinicolo e delle colture arboree) e dimensionale (netta prevalenza di imprese più grandi)”.

“La novità più grande – ha dichiarato Raffaele Borriello Direttore Generale di Ismea – è costituita appunto dalla misura dell’IST (Income Stabilization Tool), volta a supportare, attraverso la formula dei fondi di mutualizzazione, la gestione del rischio di reddito da parte delle imprese agricole. Obiettivo dello strumento è fornire appunto agli agricoltori una protezione dalle perdite di reddito. Una copertura più ampia di quelle tradizionali che tiene quindi in conto tutti i fenomeni che possono impattare sui fatturati dell’azienda, compresi i rischi connessi agli andamenti del mercato. L’IST – ha proseguito Borriello – rappresenta un innovazione sostanziale nell’offerta europea di politiche a sostegno della stabilità dei redditi agricoli, di rilevanza strategica nell’attuale scenario caratterizzato da una maggiore e più frequente esposizione dell’agricoltura a stati di crisi.”